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Le APU della famiglia AMD Fusion

AMD annuncia la disponibilità  delle nuove soluzioni Fusion, la neonata famiglia di Accelerated Processing Unit è composta da dispositivi che incorporano unità  CPU e GPU all'interno dello stesso chip.

Autore: Daniele Preda

Pubblicato il: 04/01/2011

AMD annuncia la disponibilità  delle nuove soluzioni Fusion. Questo è il nome della neonata famiglia di APU o (Accelerated Processing Unit), particolari componenti di nuova generazione che incorporano unità  CPU e GPU all'interno dello stesso chip.
le-apu-della-famiglia-amd-fusion-1.jpgL'ecosistema Fusion, come viene definito dal produttore, si arricchisce della piattaforma Brazos, resa disponibile ai partner nel mese di gennaio e indirizzata verso l'integrazione in sistemi a basso consumo e con dimensioni molto contenute. àˆ il caso dei notebook ultrathin, dei netbook e nettop.
Con questo annuncio, AMD si accosta al mercato con una serie di innovazioni tecnologiche, ma anche con un approccio di distribuzione e vendita migliorato.
Fusion offre infatti una complessità  inferiore rispetto ad altre piattaforme ed è capace di garantire minori consumi, dettagli importanti per gli OEM e gli integratori.
le-apu-della-famiglia-amd-fusion-3.jpgNon solo, secondo il produttore, la piattaforma è capace di assicurare un'esperienza d'uso completa e coinvolgente pur rimanendo nel range delle soluzione compatte. In proporzione alle offerte attualmente in commercio, per questo segmento di mercato, Brazos dovrebbe assicurare maggiore velocità  e flessibilità  e quindi si propone anche come prodotto facile da vendere (questa logica riprende un concetto introdotto diverso tempo fa da AMD).

[tit:Ontario e Zacate]Nella complessità  del progetto e della roadmap AMD, i primi campioni ad essere effettivamente distribuiti ai partner sono le APU per sistemi mobile "Essential", "HD Netbook" e "Tablet".
Si tratta dei chip Ontario e Zacate, che fanno parte della piattaforma Brazos.
L'architettura di entrambe le APU è identica, le due soluzioni vanno ad affiancarsi a Llano di cui abbiamo già  parlato e che fa parte del segmento notebook mainstream/performance.
Zacate è contraddistinto da un TDP massimo di 18 W e un orientamento di mercato "Value & Essential". In questo segmento viene proposta una combinazione CPU/GPU con buone prestazioni generali, un comparto grafico nettamente superiore rispetto alla precedente generazione e un'autonomia dichiarata di 8,5 ore.
àˆ dunque pensato per soluzioni mainstream e desktop all-in-one.
le-apu-della-famiglia-amd-fusion-4.jpgSecondo alcuni test interni AMD una APU E-350 risulta più veloce del concorrente Intel P6000, con incrementi significativi, che vanno dal 23% al 150%.Per l'utenza entry-level, AMD propone Ontario, con TDP di soli 9 W e capacità  di calcolo indicate per gli HD Netbook e portatili Ultra-small form factor. Si tratta di dispositivi adatti alla navigazione Internet e con un'autonomia estesa sino a 10,5 ore.
Come detto, si tratta di APU per il mercato di fascia medio/bassa, pensate per riconquistare il segmento dei nettop, netbook e ultrathin, attualmente dominato dalle soluzioni Intel Atom e Pentium.
le-apu-della-famiglia-amd-fusion-5.jpgSe paragonata a un Intel Atom N550, la APU C-50 offre un'autonomia superiore e una capacità  di accelerazione video 11 volte superiore (fonte: test AMD).Nel complesso, perciò, AMD punta sulla flessibilità  della piattaforma e sull'ottima autonomia, resa possibile da consumi molto contenuti. I valori di 18 W e 9 W, per questa nuova architettura che comprende sia la CPU, sia la GPU in un unico die sono decisamente notevoli.

[tit:Architettura]Sia Ontario, sia Zacate sono realizzate con un processo costruttivo a 40 nm e incorporano due core x86 basati sull'architettura Bobcat.
I due nuclei operativi sono affiancati da 1 MByte di cache complessiva e da una GPU DirectX 11 con 80 Stream Processor.
le-apu-della-famiglia-amd-fusion-2.jpgNel dettaglio l'architettura interna di Ontario e Zacate, possiamo notare l'abbinamento con l'FCH "Hudson" tramite bus PCIe x4.Quest'ultima potrà  beneficiare di due uscite video configurabili esternamente come HDMI, DVI o Display Port. L'output VGA è invece integrato di serie, mentre non manca il supporto LVDS per l'interfacciamento diretto con pannelli digitali piatti.
L'integrazione della sezione grafica nello stesso chip, rispetto alla soluzione CPU+GPU associati, ha consentito di contenere i consumi e le dimensioni complessive del dispositivo. Non solo, rispetto a soluzioni IGP è possibile raggiungere una banda tre volte superiore, con prestazioni di 27 GByte/s tra Memory Controller e RAM e tra GPU e bus di controllo.
le-apu-della-famiglia-amd-fusion-6.jpgNello schema è riassunto il dettaglio della nuova architettura APU, rispetto alle precedente IGP integrata.Per accelerare la riproduzione di video in alta definizione (H.264, VC1, DivX/Xvid) è stato integrato il decoder video di ultima generazione UVD 3.0.
Non solo, le nuove APU sono capaci di gestire direttamente memorie DDR3 800/1.066 MHz, grazie al controller incorporato con canale a 64 bit.

La nuova architettura prevede la disponibilità  di un FCH o Fusion Controller Hub, dedicato alla gestione dei controller e delle porte di comunicazione. Si tratta di un chip a 65 nm FC BGA, con consumi compresi tra i 2,7 W e i 4,7 W, collegato alla APU tramite Unified Media Interface (PCI Express x4).
Tra le specifiche di rilievo, la capacità  di controllare 14 porte USB 2.0, sei porte Serial Ata 3 e quattro canali PCI Express x1 di seconda generazione.

[tit:Bobcat]La CPU Bobcat, che equipaggia le soluzioni Zacate e Ontario, è conforme allo standard x86 di tipo out of order. Questo consente al processore di gestire e organizzare internamente le istruzioni per garantire una maggiore efficienza in termini di prestazioni. Si tratta di una tipologia di controllo molto diffusa nelle CPU moderne, assicura tempi di elaborazione contenuti e una buona reattività  generale del sistema, a discapito di consumi leggermente superiori.
Ogni core contenuto in Bobcat incorpora una cache di primo livello di 32 KByte per i dati e altrettanti per le istruzioni, mentre la cache L2 è di 512 KByte di tipo associativo a 16 vie.
le-apu-della-famiglia-amd-fusion-7.jpgLo schema a blocchi illustra il funzionamento interno di ciascun core Bobcat.Il comparto CPU delle APU AMD è di tipo Low Power e, proprio per contenere i consumi generali, si è lavorato sulle tecnologie clock gating, power gating. Sono stati introdotti, inoltre, differenti stati di alimentazione "low power states", che possono essere abilitati dal sistema durante le fasi di inattività  e sono indispensabili per garantire un'autonomia elevata.
Per abbassare i consumi generali, anche in fase di funzionamento, il produttore ha operato una serie di modifiche, con la finalità  di ridurre il trasferimento dei dati all'interno delle diverse aree del chip. Limitando il più possibile gli accessi e le transizioni di lettura e scrittura dei dati è possibile mantenere in stato di riposo (idle) diversi comparti della CPU.
Queste accortezze progettuali contribuiscono a una riduzione evidente dei consumi e a un TDP complessivo molto basso.

AMD intende proporre le APU Fusion con architettura Bobcat secondo quattro differenti versioni.
I core Zacate da 18 W sono contraddistinti dalla lettera "E", nelle varianti:
- AMD E-350 a 1,6 GHz - GPU Radeon HD 6310 a 500 MHz 
- AMD E-240 a 1,5 GHz - GPU Radeon HD 6310 a 500 MHz

Le APU Ontario si possono distinguere dalla presenza della lettera "C" nella sigla del prodotto.
Saranno disponibili APU:
- AMD C-50 a 1 GHz - GPU Radeon HD 6250 a 280 MHz
- AMD C-30 a 1,2 GHz - GPU Radeon HD 6250 a 280 MHz

Il rapporto tra prestazioni e consumi delle due versioni appare già  evidente osservando la differenza di frequenza tra le due tipologie di APU. In aggiunta, la sezione GPU, che sfrutta due blocchi SIMD paralleli, lavora con un clock nettamente inferiore nelle soluzioni Ontario da 9 W.

[tit:Roadmap, Vision e prospettive]Nell'ottica di proporre soluzioni potenti e flessibili, AMD introduce le proprie APU come integrazione ideale per la riproduzione di video HD e per il cosiddetto "Personal Supercomputing", ossia la capacità  di elaborare grosse moli di dati anche con dispositivi mobile compatti. Oltre a tutto questo viene assicurata un'autonomia operativa di alto livello, con AMD AllDay Power.le-apu-della-famiglia-amd-fusion-8.jpgPer il 2011 AMD intende introdurre nuove piattaforme Desktop e Notebook. In questo modo viene rinnovato il brand Vision, che aiuterà  gli utenti a capire quale piattaforma è più indicata per i propri scopi.Vision Black e Ultimate saranno i nomi delle piattaforme per utenti esigenti, chi elabora grafica e video e vuole giocare in HD.
Vision Premium sarà  pensata per i gamer mainstream e la riproduzione HD.
Il solo logo Vision, senza altri appellativi, indicherà  macchine capaci di eseguire applicativi di tutti i giorni, sistemi per la navigazione Internet HD e per i casual gamers.
In aggiunta, il logo HD Internet, si riferisce ai dispositivi indicati per la navigazione e la visione di filmati HD, per la chat, l'invio e ricezione di eMail e l'accesso ai social network.

Brazos rappresenta solamente l'inizio per quanto riguarda la diffusione dell'ecosistema Fusion e delle APU relative.
le-apu-della-famiglia-amd-fusion-9.jpgPer quanto riguarda l'ambiente mobile, dopo l'annuncio dei sistemi "Danube" e "Nile" nel 2010, AMD si appresta a distribuire entro questo anno "Llano", "Zacate" e "Ontario", pensati per la fascia mainstream, via via scendendo fino al target entry-level/essential.Il 2012 sarà  invece l'anno delle soluzioni con nome in codice "Trinity" (mainstream), "Wichita" (tablet) e "Krishna" (value).
le-apu-della-famiglia-amd-fusion-10.jpgAnche il segmento desktop è in movimento e AMD intende rinnovare i prodotti per tutte le fasce d'utenza. Per il mercato enthusiast (top di gamma) si passerà  dagli attuali Phenon II a 6 core, ai nuovi processori con core "Bulldozer", architettura a 32 nm, 4/8 core e una sezione video Radeon HD 6000.
Le APU "Llano" e "Zacate" saranno invece destinate al mercato mainstream e small form factor rispettivamente.

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