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Finalmente Windows 7

Windows 7 è tra noi. Il nuovo sistema operativo della casa di Redmond è disponibile, sbloccando una situazione di attesa durata mesi, anche se non tutti però lo adotteranno subito.

Autore: Redazione BitCity

Pubblicato il: 28/10/2009

Windows 7 è stato finalmente rilasciato da Microsoft. L'attesa per molti è stata lunga, ma non a causa di ritardi o ripensamenti, quanto piuttosto perchà© l'interesse verso questa nuova versione di Windows è stato molto alto sin dagli inizi.
Uno dei motivi è che il suo predecessore, Windows Vista, non si può dire che sia stato particolarmente apprezzato da un parte degli utenti, che in molti casi sono rimasti legati a Windows Xp, la versione precedente, oppure hanno addirittura fatto il downgrade, ovvero hanno preferito disinstallare Vista per usare il più vecchio Xp, soprattutto sui portatili.
In realtà  Windows 7 non è completamente nuovo, ma, come dichiara la stessa Microsoft, è piuttosto un'evoluzione di Vista in cui sono stati tenuti in considerazione i suggerimenti (e le lamentele) degli utenti.
Anche le aspettative per Windows 7 sono state molto elevate, ma spesso per motivi diversi. Gli utenti infatti erano in cerca di un sistema operativo più recente di Xp, efficiente dotato di funzionalità  aggiornate e di una rinnovata interfaccia utente. Da questi punti di vista i test sulle versioni preliminari, disponibili da tempo, confermano che, per molti aspetti, sono stati fatti dei buoni passi avanti rispetto a Vista.
In ambito aziendale, invece, le aspettative erano legate alla disponibilità  di un sistema operativo che offrisse dei vantaggi in termini di produttività , e quindi dei risparmi, ma disponesse anche di un supporto più lungo di quello per Xp che si dovrebbe fermare ufficialmente nel 2014. In generale occorre considerare che siamo oramai in un mercato in cui una nuova tecnologia non viene adottata, come in passato, solamente perchà© nuova, ma occorre motivare con argomenti solidi i vantaggi derivanti da un suo eventuale impiego. Nel caso di Windows 7, tuttavia, probabilmente le controindicazioni nel non passare al nuovo sistema operativo sono tali che la strada è già  abbondantemente spianata.
Sul fronte dei produttori, inoltre, c'è la speranza che Windows 7 possa sollevare le vendite sia di Pc che di software che, a causa della congiuntura economica, non sono state esattamente brillanti negli scorsi trimestri. C'è anche da dire che l'annuncio di Windows 7 ha frenato per alcune settimane in rilascio di nuovi prodotti, sopratutto per il mercato dei portatili, in attesa appunto che potessero essere venduti con il nuovo sistema operativo. In alcuni casi, inoltre, il passaggio da altri sistemi operativi non sarà  completamente indolore. Già  ci sono delle segnalazioni di difficoltà  di upgrade da Vista, ma anche in passato , del resto, sono serviti alcuni Service Pack per portare le precedenti versioni dei sistemi operativi Microsoft alla maturità . Proprio questo tipo di ragionamento (“meglio verificare prima che cosa succede agli altri”) potrebbe portare in alcuni casi a un rallentamento della diffusione di Windows 7. Gli analisti infatti ritengono l'adozione in massa di Windows 7 non dovrebbe arrivare prima del secondo semestre del 2010, iniziando dalle piccole imprese e dal mondo consumer. Medie e grandi aziende verosimilmente adotteranno Windows 7 con tempi più lunghi, anche perchà© le logiche e i tempi di deployement sono diversi.



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