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Personal computer: Guida all'acquisto Q4 2007

I PC desktop costano sempre meno e sono sempre più potenti, quale fa per voi?

Autore: Daniele Preda

Pubblicato il: 04/11/2007

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Il mercato dei PC desktop è, oggi più che mai, caratterizzato da una moltitudine di marche e modelli, più o meno personalizzati e personalizzabili dall'acquirente in funzione delle proprie caratteristiche. Nella ricerca del personal computer più adatto alle nostre necessità  è tuttavia più facile imbattersi in prodotti piuttosto uniformati, sia di marca, sia assemblati, e disponibili presso le più importanti catene di informatica, ma anche nei centri commerciali. Se dunque siamo interessati all'acquisto del nostro primo PC o se dobbiamo sostituire il vecchio modello è importante avere un'idea di quali configurazioni ci possono essere proposte e come capire se si tratta di una soluzione valida o obsoleta, conveniente o sconveniente.

In senso assoluto possiamo affermare che, a parità  di potenza e capacità  di elaborazione, i prezzi dei personal computer oggi in commercio sono molto più bassi rispetto all'anno scorso o all'anno prima. Il miglioramento dei processi costruttivi e la maggiore capacità  di produzione dei singoli pezzi ha permesso di aumentare i volumi disponibili per la grande massa e conseguentemente di ridurre i prezzi all'utente finale. E' però necessario fare attenzione, infatti a un prezzo più basso non sempre corrisponde un prodotto di buona qualità , affidabile e dotato di tutte le caratteristiche necessarie per un'esperienza d'uso coinvolgente e completa. In alcuni casi, soprattutto per quanto riguarda la grande distribuzione, i prodotti in "offerta" e quelli segnalati come "sotto costo", nascondono qualche brutta sorpresa. Il prezzo non  può dunque essere l'unico indice da considerare come criterio di valutazione e acquisto, ma può comunque essere indicativo per inquadrare la fascia di prodotti alla quale siamo orientati.

[tit:Dove comprare?]
Anche la scelta relativa al "dove comprare" ricopre un ruolo fondamentale perchà© stabilisce il rapporto con il venditore e influisce sull'eventuale supporto offerto in caso di problemi o eventuali aggiornamenti hardware/software. Se da un lato rivolgersi alla grande distribuzione può garantire prezzi competitivi e grande disponibilità  di prodotti, dall'altro penalizza gli utenti più accorti e chi desidera effettuare personalizzazioni o chi richiede specifiche tecniche ben precise. Le configurazioni delle grosse catene con vendita al dettaglio sono spesso standardizzate e con minime differenze tra loro. Si tratta principalmente di macchine di marca e non assemblate ad hoc. Ciò permette di riscontrare facilmente le caratteristiche leggendo riviste specializzate o tramite i siti dei differenti produttori su Internet. Comprare dunque un PC "al supermercato" è dunque una cosa da sconsigliare a chi se ne intende e desidera qualcosa di più. E' invece una buona soluzione per i meno esperti che, con un prezzo solitamente vantaggioso possono avere un PC valido e sufficiente per soddisfare le esigenze di casa e ufficio. Chi vuole scegliere ogni singolo pezzo della nuova macchina e vuole preparare un PC con caratteristiche particolari, ma non ha le capacità  per assemblarlo da sà©, si può rivolgere a una catena di negozi specializzati o a centri dedicati. In questo caso è possibile partire da configurazioni preassemblate e aggiungere/togliere schede o componenti a proprio piacimento, fino a raggiungere le specifiche desiderate. Naturalmente, in questo caso è necessario avere una buona conoscenza delle recenti tecnologie e dei prezzi, pena l'acquisto di prodotti inadatti alle proprie necessità  . Infatti, sia che si decida di acquistare un PC di marca o un assemblato, le configurazioni oggi disponibili sono mirate a coprire determinati "target" e precise necessità  dei possibili acquirenti. E' perciò necessario avere un'idea, anche se non proprio approfondita, di ciò che potremo trovare dentro il PC, dei componenti che lo compongono e della combinazione dei singoli pezzi. La scelta di tali componenti determina le prestazioni del personal computer nei diversi ambiti (lavoro, gioco, editing, eccetera) ed è perciò fondamentale per acquistare una macchina ben bilanciata e al passo coi tempi.

[tit:I Criteri di scelta]
Una volta inquadrato il tipo di negozio dove acquistare la nuova macchina, badando principalmente alle proprie aspettative e al supporto pre e post vendita, il secondo aspetto che certamente è necessario valutare è il prezzo. Come detto non può essere l'unico criterio di scelta, ma è indubbiamente vero che il mercato PC, come ogni altro mercato legato a beni di consumo, si divide in differenti aree. Ad oggi, le configurazioni più economiche rientrano nella fascia tra i 300,00 euro e i 500,00 euro (monitor escluso), si tratta di macchine entry-level, sufficienti per svolgere attività  base, ma non molto in più. A questa fascia appartengono i PC che vengono venduti in grossi volumi e assemblati in catena di montaggio, spesso per occasioni particolari, come l'apertura di un nuovo negozio o centro commerciale. E' proprio su questo tipo di PC che si orientano gli utenti meno esperti, attirati dal prezzo molto basso. Invece, tra i 500,00 euro e i 1.000,00 euro si concentrano la maggior parte delle offerte oggi disponibili, nella cosiddetta fascia mainstream. E' caratterizzata da PC con un adeguato corredo hardware e che utilizzano componenti di recente introduzione, quindi capaci di garantire una buona velocità  e discrete prospettive per eventuali upgrade. L'utenza domestica e chi vuole un personal computer che duri nel tempo il più possibile si orienta solitamente verso prodotti di questo tipo, eventualmente richiedendo minime variazioni di configurazione.
            
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Questo Dell XPS 720 H2C si colloca nella fascia di prodotti altamente personalizzati, dedicati ai videogiocatori più esigenti e agli utenti evoluti.
Sopra i 1.000,00 euro si trovano le macchine con maggiori prestazioni, disponibili solitamente in centri specializzati e assemblate su richiesta, pensate per utilizzi specifici e per i gamers più smaliziati. Le macchine di questo tipo nascono in base alle necessità  individuali, sia per il gioco, e quindi per esempio dotate di una scheda video molto costosa, oppure per l'editing audio e video e perciò equipaggiate con hard disk capienti e schede di acquisizione.


[tit:Il lato software]
Anche la scelta del sistema operativo è un argomento da considerare con grande attenzione. Il fermento che negli ultimi mesi ha accompagnato l'uscita del sistema Microsoft Windows Vista ha sicuramente destato molto interesse nel pubblico.

  
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In questo caso, è meglio puntare su un sistema nuovo e aperto alle nuove tendenze o è meglio cercare PC che sfruttano il collaudato Windows XP? Se da un lato Vista promette, tra le tante migliorie, maggiore sicurezza e più strumenti di intrattenimento, è anche vero che in alcuni casi sono stati riscontrati problemi software e di installazione di periferiche già  presenti sul mercato prima del lancio di Vista. Le difficoltà  incontrate per mantenere il "vecchio" hardware e farlo funzionare, possono talvolta superare le capacità  dell'utente medio e portare a qualche problema, anche semplicemente per collegare una stampante, un telefono cellulare o uno scanner. Seguendo questa linea di pensiero, molti utenti si rivolgono ai negozi specializzati, dove è possibile richiedere l'assemblaggio della macchina e l'installazione con Windows XP Home o Professional. Diversamente infatti, le grandi catene di distribuzione hanno praticamente abolito ogni soluzione con il precedente sistema operativo, a favore del neonato, solitamente presente nelle versione "Business" su Pc da ufficio e notebook e in versione "Home Basic" e "Home Premium" sui Pc domestici. Anche l'utilizzo di un sistema che potremmo definire stabile e maturo come Windows XP comporta però alcuni limiti, che diventeranno via via sempre più visibili col passare del tempo. Il primo tra questi è la mancanza, ad oggi, del supporto per le DirectX 10, presenti in modo nativo in Windows Vista, e che permettono di trarre il massimo beneficio nel caso si utilizzino schede grafiche molto recenti. Sicuramente gli utenti più evoluti e coloro che hanno investito in una scheda video costosa (per esempio nVidia GeForce 8800 e Ati Radeon HD 2900) e in grado di accelerare le Api DirectX 10, accetterà  malvolentieri di non poterla sfruttare a causa del sistema obsoleto. I più smaliziati potrebbero risolvere il problema installando le due licenze (XP e Vista) parallelamente e scegliendo un sistema o l'altro in fase di boot. Un'ultima analisi da fare, sempre nell'ottica dell'utente esperto, o Power User, è la possibilità  di lavorare installando un sistema Linux, tra le tante distribuzioni oggi disponibili in forma gratuita o in pacchetti a basso costo (Fedora, Suse, Ubuntu, eccetera). Tra i colossi della IT, Dell propone le proprie macchine Inspiron, Dimension e XPS anche con il sistema operativo Ubuntu preinstallato su richiesta dell'utente. Naturalmente in questo caso è necessario considerare che gli applicativi che abitualmente usiamo in ambiente operativo Microsoft Windows, non saranno compatibili, ma sono rimpiazzati da una grande varietà  di programmi cosiddetti "free", secondo la mentalità  che caratterizza il mondo Open Source. 

     
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Un ulteriore step, necessario per valutare a fondo le differenti offerti oggi disponibili, riguarda la varietà  di software preinstallato che i produttori offrono assieme all'hardware. Se infatti Windows XP e Vista offrono già  un buon numero di funzioni e utilità  integrate, è comunque vero che per effettuare specifiche attività  (scrittura, calcolo, elaborazione dati, immagini e suoni), possono essere richiesti strumenti più evoluti e potenti.
Normalmente sarebbe necessario acquistare separatamente le singole licenze relative a questi programmi ma, in alcuni casi, è possibile disporre di una buona base software già  acquistando il PC. Grandi produttori come Dell, HP, Fujitsu-Siemens, Packard Bell e altri ancora, offrono macchine complete di licenze antivirus, suite di produttività  come Microsoft Office o Work, e software di ritocco fotografico come Adobe Photoshop LE o di pari caratteristiche. L'utente accorto che vuole spendere poco e chi desidera avere già  una soluzione "chiavi in mano", apprezzerà  sicuramente questo aspetto, mentre chi possiede già  software licenziati acquistati in precedenza, potrebbe invece orientarsi su una macchina assemblata ad hoc e munita unicamente della licenza per il sistema operativo. Lo stesso discorso è applicabile per gli accessori, come tastiera, mouse, monitor e diffusori sonori, solitamente disponibili con le macchine di marca e necessarie nel caso in cui il PC acquistato sia il nostro primo personal di casa o dell'ufficio.

[tit:Attenzione a...]
Spesso può essere difficile districarsi tra sigle e nomi in continua evoluzione, la scelta di un PC può quindi diventare un'operazione impossibile se non si dispone di un minimo di conoscenze. Ecco come interpretare i cartellini identificativi dei prodotti a scaffale e le singole diciture, per evitare "fregature".

Il primo parametro solitamente indicato dai rivenditori è certamente il microprocessore, ad oggi sicuramente una macchina è dotata di una Cpu Intel e Amd, con un solo core o, meglio ancora con due core (i cosiddetti Dual Core), cioè dotata della possibilità  di elaborare più processi parallelamente grazie a due nuclei identici che lavorano fianco a fianco. La scelta di un microprocessore a uno o due nuclei è dettata principalmente dalla richiesta in termini di capacità  di elaborazione dei software che utilizziamo più frequentemente. E' comunque giusto sapere che è preferibile una Cpu con più core e una frequenza nella media, capace di dissipare il calore senza bisogno di rumorosi dissipatori. La frequenza operativa, ormai espressa in GigaHertz (GHz), è quindi un fattore da considerare ma non è necessariamente il più importante, come invece poteva essere qualche anno fa. Sicuramente determinante è invece la quantità  di cache integrata direttamente nel processore, responsabile di sensibili incrementi di prestazioni negli applicativi di tutti i giorni e durante l'utilizzo in multitasking. Una Cpu Dual Core moderna dispone di almeno 1 Mbyte o 2 Mbyte di cache di secondo livello. Non ultimo, è da considerare la presenza di tecnologie proprietarie per il supporto di applicativi a 64 bit, il blocco per prevenire gli attacchi maligni e virus in memoria e la gestione nativa per i sistemi di virtualizzazione.
Le attuali Cpu da desktop di fascia medio/alta supportano tutte queste funzioni e incorporano i set di istruzioni SSE, MMX ormai diffusi da tempo e progettati per migliorare l'elaborazione di dati di diverso tipo. Per garantire una buona espandibilità  al sistema è opportuno valutare anche il Socket utilizzato, ovvero lo "zoccolo" dove viene inserito il processore sulla scheda principale (la scheda madre o motherboard). Le più recenti Cpu Amd utilizzano il Socket AM2, mentre i processori Intel sfruttano quello Lga775. Processori Amd Athlon o Sempron di generazione precedente operano sul Socket 939 o 754, mentre i vecchi Pentium 4  sfruttano il connettore Socket 478. In entrambi i casi non è consigliato l'acquisto di questo tipo di piattaforme, ormai poco supportate e avviate al declino nel giro di pochi mesi.

La scheda madre, che costituisce il componente fondamentale e che "lega" tra loro gli altri pezzi, permette l'interscambio di dati e solitamente offre una gran parte delle periferiche di utilizzo comune. E' un elemento spesso non considerato e non segnalato tra le caratteristiche tecniche esposte in negozio. Tuttavia una buona motherboard può fare la differenza tra un sistema veloce e uno lento, tra uno stabile e uno instabile. Tra le caratteristiche della motherboard c'è da considerare il chipset di controllo che determina le Cpu, i tipi di memoria e di disco supportati, oltre a una serie di tecnologie proprietarie implementate di volta in volta. Una motherboard di fascia media, facilmente disponibile in PC mainstream, incorpora certamente un adattatore di rete, ideale per realizzare una Lan domestica o per inserire il proprio PC in una rete aziendale. E' inoltre integrato un controller sonoro ad alta definizione e con uscita multicanale a 5.1 o 7.1 canali, ideale per la riproduzione di file audio e film con ottima qualità . Le porte USB, per la connessione della maggior parte di periferiche oggi in commercio sono solitamente 8 o 10, disposte sul lato posteriore e anteriore del cabinet.

Il secondo aspetto solitamente enfatizzato nei depliant informativi è la memoria o Ram di sistema, espressa in MegaByte (MByte) o GigaByte (GByte). La quantità  media oggi presente nelle configurazioni è di almeno 1 GByte, più che sufficiente per lavorare con Windows XP, mentre per l'utilizzo fluido di Windows Vista, Microsoft consiglia 2 GByte. Oltre alla quantità  di memoria è bene tenere presente il tipo e la velocità  operativa. Le piattaforme più recenti sfruttano memoria Sdram Ddr2 con frequenze di 533, 667 o 800 MHz, maggiore è la velocità  operativa e maggiori saranno le prestazioni degli applicativi in fase di lettura/scrittura. E' dunque sconsigliabile l'acquisto di sistemi con memoria Sdram Ddr di vecchio tipo, che possono lavorare solo fino a 400 MHz.

Tra i molti parametri da considerare il disco fisso, o hard disk, ricopre un ruolo fondamentale per due motivi. Essenzialmente questo componente consente di archiviare tutti i nostri dati e pertanto è indispensabile valutare correttamente la capacità . Viene espressa in GByte e il taglio medio oggi disponibile è compreso tra 200 e 400 Gbyte, anche se esistono modelli che arrivano a 750 GByte e 1 TByte. Il secondo parametro da considerare è la velocità  del disco, che possiamo ricavare osservando l'interfaccia di comunicazione adottata, la velocità  di rotazione dei piatti interni e il buffer integrato. La più recente interfaccia di comunicazione oggi disponibile è quella denominata Serial Ata 2, capace di un massimo teorico di 300 MByte/s, mentre la precedente Serial Ata non supera i 150 MByte/s. I dischi più vecchi sfruttano invece l'interfaccia Parallel Ata capace di un massimo teorico di 133 MByte/s. Tutti i dischi in formato 3,5" da desktop oggi in circolazione lavorano con un regime di rotazione interno di un minimo di 7.200 giri al minuto, ma esistono dischi più veloci da 10.000 giri al minuto, ideali per applicazioni di editing video, ma decisamente più costosi. Il buffer integrato nei dischi ad ampia diffusione è invece di 8 o 16 Mbyte e consente di migliorare le prestazioni del personal computer, accelerando l'accesso ai file. In generale, nei computer più diffusi oggi è certamente disponibile un disco con interfaccia seriale di prima o seconda generazione, con capacità  di almeno 200 GByte e più che sufficiente per un utilizzo domestico e professionale. Chi maneggia spesso file di grosse dimensioni, potrà  scegliere un disco più capiente o inserire un hard disk secondario successivamente.

Un elemento non sempre indicato correttamente è invece l'acceleratore video, che può essere di tipo integrato sulla motherboard, ideale per PC economici e da ufficio, oppure integrato su una scheda grafica dedicata. In questo campo le scelte sono molteplici e i prezzi molto variabili. Sicuramente, ad oggi, una scheda video deve avere 256 MByte di memoria e supportare le Microsoft DirectX 9.0, con Shader compatibili con lo standard 2.0 almeno. Nel caso si utilizzi Windows Vista, è opportuno, anche se non obbligatorio, puntare su una scheda video con più di 256 MByte e Shader unificati 4.0, ideali per l'esecuzione di applicativi conformi alle recenti DirectX 10. Il bus di comunicazione con il resto del sistema è il recente Pci Express x16, mentre deve essere scartata ogni soluzione su bus Agp 8x, ormai fuori mercato. In generale la scelta della scheda video diventa un fattore critico quando l'utilizzo del PC comprende l'esecuzione di videogiochi di ultima generazione, di applicativi di computer grafica 3d o ritocco fotografico 2d. Per quanto riguarda il masterizzatore integrato è sempre bene verificare gli standard supportati, ovvero la capacità  di leggere media Cd-Rom e Dvd-Rom, di scrivere Dvd-R/Rw anche di tipo Double Layer. E' invece ancora troppo presto per trovare facilmente integrate unità  di tipo Hd-Dvd e Blu-Ray, a meno di non richiederle in fase di assemblaggio del PC.

[tit:Sistemi da salotto]

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Aspire Idea 510 è tra i tanti prodotti in commercio espressamente concepito per essere utilizzato in salotto, comodamente seduti in poltrona, e permette di vedere e registrare la Tv, Dvd, la radio e molto altro ancora.
Un ultima distinzione che in questi ultimi anni sta diventando sempre più marcata, riguarda la scelta del cabinet e la realizzazione di sistemi cosiddetti "HTPC", ossia PC destinati all'utilizzo in salotto. Dei veri e propri centri di intrattenimento controllabili via telecomando, spesso dotati di ricevitore Tv e radio e funzionanti grazie alle specifiche versioni Windows Media Center, XP o Vista. Tali macchine sono però molto più costose perchà© realizzate con componenti di alta qualità  e studiati per produrre il minor rumore possibile. Una volta interfacciati a Tv e impianto Hi-Fi, possono essere utilizzati come un comune videoregistratore.

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