Il notebook è diventato uno strumento sempre più diffuso nelle aziende, per diversi motivi. Per esempio è spesso più conveniente, rispetto ai Pc Desktop, in termini di funzionalità , può essere l'unica macchina da utilizzare in ufficio e a casa ed è fondamentale se il lavoro richiede delle trasferte o, addirittura, si volge prevalentemente all'esterno.
Oltre alle caratteristiche legate al mondo professionale, quindi possibilità di gestione delle macchine dal punto di vista hardware e software, i modelli per il mercato business devono avere anche altre caratteristiche essenziali rispetto alle versioni consumer, per esempio sul versante della sicurezza e della connettività . Esistono diversi tipi di portatili professionali, e ogni produttorie di fatto segmenta il mercato in modo diverso. Si possono comunque identificare dei gruppi principali che, indipendentemente dalla classificazioni imposte dal marketing, possono raccogliere la maggior parte dei portatili in commercio in base al tipo di necessità degli utenti.
[tit:Le varie fasce di portatili]
La prima fascia di una classificazione moto generale è quella definita
desktop replacement, la seconda è quella delle macchine
mainstream e poi ci sono gli
ultraportable. I nomi, come accennato in precedenza, possono variare e le fasce avere ulteriori suddivisioni, ma in linea di massima in questi tre gruppi troviamo quasi tutti i notebook per il mondo professionale.
Nella fascia dei desktop replacement troviamo macchine relativamente pesanti, oltre i 3 Kg, ma con schermi decisamente ampi,
tipicamente oltre i 15" e una dotazione molto simile per prestazioni a quella dei normali Pc Desktop. Di fatto viene sacrificata una parte della portabilità a favore delle performance e della comodità d'uso visto che elementi come la tastiera, ha le stesse dimensioni di una standard da desktop. Analogamente ildisplay, spesso da 15"-17" e oltre, offrono un'ottima leggibilità .

Questo tipo di macchine è quella da utilizzare come postazione fissa in ufficio e a casa, ma le possibilità di trasporto si limitano appunto al tragitto casa-lavoro. Fanno parte di uqesto segmento anche le
workstation portatili, macchine cioè progettate per fornire una elevata capacità di elaborazione, anche grafica, e in grado, di fatto , di sostiuire egregiamente molte workstation desktop.
l secondo gruppo, quello mainstream, raccoglie
macchine che offrono un buon compromesso fra portatilità , autonomia, prestazioni e dimensioni.Le macchine usano solitamente con display
da 14" a 15", molto raramente 13", e un peso che
da 1,7-1,8 Kg fino a poco meno di 3 Kg. La varietà dell'offerta in questo segmento è molto ampia e gli utenti sono tipicamente quelli che cercano buone prestazioni, quasi analoghe a quelle di un desktop, ma un discreta portatilità in termini di peso e autonomia. e un prezzo non eccessivo. Non sono però le macchine migliori per si sposta molto di frequente, ma piuttosto un giusto compromesso fra aspetti come prezzo, peso e prestazioni.
Per gli utenti, invece, che devono spostarsi molto, ci sono gli ultraportable, macchine con
schermi da 10"- 13" e un peso inferiore a 1,8 - 1,6 Kg. Di recente sono stati fatti molti progressi in questa fascia dal punto di vista di nuovi componenti.Le più recenti Cpu di Intel e di Amd permettono infatti di costruire portatili molto compatti, leggeri, dotati di una buona autonomia grazie ai ridotti consumi e discrete prestazioni. Ovviamente l'impiego di componenti a basso consumo limita spesso le performance, per esempio perchà© le frequenze di clock delle Cpu sono inferiori a quelle dei processori per i portatili mainstream.

Da questo punto di vista il divario fra prodotti consumer e professionali si è ridotto in termini di hardware, ma resta per tutti gli altri aspetti. Per esempio, per l'It manager di un'azienda è essenziale poter contare su immagini stabili della configurazione dei portatili, altrimenti in caso di ampliamento del parco macchine, sorgerebbero delle difficoltà di gestione a causa della presenza di modelli diversi. Analogamente funzionalità accessorie come sistemi di sicurezza, diventano molto importanti in ambito business.
[tit:Le altre soluzioni]
La terza fascia di macchine, quella degli ultraportable, non va afffato confusa con i
netbook che, invece, a fronte di prezzi molto più bassi , hanno prestazioni nettamente inferiori e non possono essere quasi mai l'unica macchina a disposizione. Qualche azienda produttrice, comunque, sta proponendo anche dei netbook per il segmento professionale. I netbook in effetti possono essere una scelta interessante per alcuni casi specifici. Se per esempio occorre soltanto scrivere con un wordprocessor e connettersi a Internet, un netbook spesso è più che sufficiente e ha il vantaggio di essere economico e con un buona autonomia. Ovviamente non bisogna dimenticare che dimensioni ridotte significa anche avere una tastiera piccola e quindi scomoda, e un display ugualmente ridotto, e quindi con problemi di leggibilità .

Oltre ai netbook stanno per arrivare nuovi modelli di notebook leggeri, ma dotati di una componentistica all'avanguardia e, cosa più interessante, prezzi competitivi e buona autonomia.
Un'altra soluzione professionale è rappresentata da portatili
"ruggedized", in pratica quelli da utilizzare in ambienti critici dal punto di vista di temperature, umidità e sollecitazioni meccaniche. A parte le versioni costruite a norme militari e quindi destinate a resistere a shock anche violenti, ci sono diverse versioni meno impegantive, ma comunque caratterizzate da soluzioni specifiche per evitare danni da infiltrazioni d'acqua, urti e polvere.
Queste macchine "corazzate" costituiscono comunque una nicchia, visti anche i costi elevati che le caratterizzano, legati a soluzioni tecnologiche particolari e alla scelta di materiali particolarmente resistenti.
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