La tecnologia inkjet ormai è più che matura e di fatto i principali produttori non fanno più annunci eclatanti, almeno dal punto di vista tecnologico.
Le stampanti inkjet sono diventate nel tempo quelle più diffuse in virtù del basso prezzo di acquisto, della notevole varietà di modelli e delle ottime prestazioni raggiungibili in termini di qualità di stampa. Una ridottissima schiera di periferiche, inoltre, è stata appositamente progettata per le applicazioni tipiche dell'ufficio.
Una parte del merito dell'abbassamento dei prezzi di queste stampanti spetta alla politica commerciale dei produttori che hanno spostato parte dei margini di guadagno dalla periferica ai materiali di consumo, cioè gli inchiostri.
L'offerta di stampanti inkjet è estremamente ampia e ci sono modelli tarati su esigenze specifiche degli utenti e per tutte le tasche, anche se a questo riguardo vale la pena di aprire una piccola parentesi. Di solito le inkjet sono stampanti destinate a ridotti carichi di stampa, dedicate a un uso home oppure soho. Questo posizionamento fa sì che il costo per pagina stampata non sia un fattore determinante, come è invece nelle aziende. Il punto è che il costo per pagina di un una inkjet è solitamente più alto di quello di stampanti che usano altre tecnologie, come per esempio quella laser. C'è però una categoria specifica, chiamata
business inkjet, che invece assicura costi di stampa analoghi , se non inferiori, a quelli delle laser.
Dovendo scegliere una stampante inkjet formato A4, si può suddividere attualmente il mercato in due gruppi, quello delle stampanti fotografiche e quello delle inkjet General purpose. Nel primo caso ci sono periferiche
entry level, con un prezzo compreso fra i 39 e i 49 euro, e un segmento
mainstream dove i prezzi oscillano tra i 49 e i 99 euro, a seconda delle funzionalità implementate. Sono stampanti che possono anche stampare fotografie colori, anche se spesso non con qualità elevatissima.
Il gruppo delle stampanti fotografiche, invece, è più articolato e si trovano prodotti leggermente più costosi. Il segmento
entry level infatti annovera periferiche con un prezzo che va
da circa 79 euro a 110. Il segmento
mainstream, invece, annovera macchine con un prezzo che va da
110 a 160 euro circa. La
fascia alta è occupata, infine, da stampanti con prezzi
da 160 a oltre 400 euro. Ovviamente queste differenze di prezzo sono motivate da tecnologie e inchiostri diversi, da accessori come per esempio quelli che permettono di stampare su rulli di carta.
Come accennato in precedenza, i costi di gestione possono essere alevati a causa delle carte speciali per le fotografie, e per i costi degli inchiostri. I questo senso sono preferibili per avere costi di gestione più contenuti, optare per modelli che offrono cartucce di inchiostro separate per ogni colore, in modo che in caso di esaurimento di un inchiostro non occorra sostiuire anche gli altri.
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