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Breve guida alla corretta videoripresa

La ripresa video è, oggi, molto facile. Basta inquadrare, premere il pulsante dell'apparecchio e... basta. Gli automatismi di cui sono dotate le videocamere forniranno sempre immagini ben esposte e ben a fuoco. Tuttavia questo non basta. La videoripresa, per essere corretta, richiede più applicazione della fotografia. Una bella foto può essere scattata accidentalmente. Una buona ripresa è sempre voluta.

Autore: Edo Prando

Pubblicato il: 30/07/2008

La ripresa video è, oggi, molto facile. Basta inquadrare, premere il pulsante dell'apparecchio e... basta. Gli automatismi di cui sono dotate le videocamere forniranno sempre immagini ben esposte e ben a fuoco. Tuttavia questo non basta.
La videoripresa, per essere corretta, richiede più applicazione della fotografia. Una bella foto può essere scattata accidentalmente. Una buona ripresa è sempre voluta.
[tit:Prima di tutto]
Si inizia con la corretta impugnatura dell'apparecchio. Quella eseguita guardando nel display Lcd dell'apparecchio, mentre lo teniamo davanti agli occhi a braccia alzate, difficilmente dà  buoni risultati. Malgrado i sistemi di breve-guida-alla-videoripresa-1.jpg


stabilizzazione di cui sono dotate le videocamere, le riprese risulteranno sempre tremolanti. Le panoramiche, poi. saranno sempre sobbalzanti, da far venire il mal di mare. E questo ammesso che si riesca a vedere l'immagine breve-guida-alla-videoripresa-2.jpg

nello schermo. Quando la luce ambiente è forte, si hanno sempre difficoltà  a vedere nel piccolo schermo Lcd, meno luminoso. Non parliamo, poi, quando il sole ci batte dentro. Impossibile vedere alcunchà©.
Una ripresa corretta si esegue impugnando l'apparecchio con due mani, portandolo così all'occhio e guardando nel mirino tradizionale. Per questo motivo, quando si acquista una videocamera bisogna accertarsi che ce l'abbia. Esistono infatti modelli che posseggono come mirino il solo monitor esterno.
[tit:Il treppiede]
E' il cosiddetto accessorio indispensabile. Se si osservano gli operatori professionisti si vedrà  che lo usano nella maggior parte delle riprese. Permette di avere riprese stabili, in modo particolare quando si usa il teleobiettivo. Le lunghe focali ingrandiscono non solo il soggetto, ma anche i tremolii della mano che impugna l'apparecchio. E' il cosiddetto effetto di leva ottica che fa aumentare il tremolio accidentale, tanto più quanto più lunga è la focale.
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Per ottenere riprese perfettamente stabili, è consigliabile usare il treppeide. Nella foto un modello Manfrotto 

Muoversi il meno possibileIl videomatore muove spesso la videocamera, seguendo il soggetto o eseguendo movimenti di macchina, quali panoramiche e zoomate, credendo, in questo modo, di rendere la ripresa più varia e piacevole. In questo modo riesce solamente a far venire il mal di mare a chi la vedrà . Nella maggior parte dei casi deve essere il soggetto a muoversi nell'ambito dell'inquadratura, mentre la camera rimane ferma. 
[tit:Le panoramiche]
La panoramica è quel movimento di macchina che esplora il soggetto, con movimento orizzontale, oppure verticale. Una panoramica può essere utile per breve-guida-alla-videoripresa-4.jpg

riprendere un vasto paesaggio, che si estende attorno all'operatore.
Bisogna fare attenzione alla velocità  con cui si esegue, che deve essere molto lenta e regolare. In caso contrario l'immagine risulterà  traballante e scorrerà  troppo veloce nello schermo del televisore.Una buona panoramica si può effettuare solamente mettendo la videocamera su treppiede dotato della cosiddetta "testa panoramica".
La panoramica può essere costruita da sinistra verso destra o da destra verso sinistra. Spesso si preferisce il movimento da sinistra verso destra, che è il verso della lettura. 

[tit:La zoomata]
La funzione principale dello zoom non è quella di effettuare la cosiddetta carrellata ottica, cioè il movimento di avvicinamento o allontanamento dal soggetto. E' semplicemente un obiettivo che racchiude in sà© un gran numero di focali, da usare, di volta in volta, secondo la necessità .
La zoomata dev'essere l'eccezione, non la regola. Il suo significato è ben preciso: concentra l'attenzione sul particolare via via ingrandito. Se il particolare è insignificante, nell'ambito del racconto per immagini, la zoomata è inutile e dannosa. La zoomata, come la panoramica, va eseguita con lentezza. Essa può essere in avvicinamento, ingrandisce l'immagine; oppure in allontanamento, la rimpicciolisce.
[tit:Zoom ottico e digitale]
La maggior parte delle videocamere offrono zoomate ottiche e più potenti zoomate digitali. Diffidare di queste ultime, infatti sono ottenute semplicemente ingrandendo elettronicamente il videogramma, con ovvio aumento della granulosità  dell'immagine e perdita di definizione.
Per fornire un'immagine soddisfacente, la zoomata digitale deve essere effettuata con fotocamera rigorosamente su cavalletto e con il soggetto molto ben illuminato.
[tit:Tanta luce]
Un gran numero di videocamere promette la ripresa cosiddetta a luce ambiente. In altre parole quando il soggetto è scarsamente illuminato: dentro casa, per le strade di notte. In queste condizioni, però, non bisogna pretendere immagini di qualità . Si avranno sempre colori sfalsati, e una discreta granulosità  d'immagine. Al contrario, quanto più forte è la quantità  di luce che illumina il soggetto, tanto migliore risulterà  l'immagine. 

[tit:Non improvvisare]

Le riprese vanno sempre programmate, se si desidera avere un piacevole breve-guida-alla-videoripresa-5.jpg
racconto per immagini. Per questo è necessario, anche quando si tratta del video delle vacanze, stendere una scaletta di massima. In pratica il sommario di un racconto che si svolge, non attraverso le parole, ma attraverso le immagini delle successive inquadrature. Un video è un racconto, che deve avere un inizio, uno svolgimento e una fine. 
[tit:Il suono]
Un video senza colonna sonora perde più della metà  della sua efficacia. Le videocamere registrano anche il suono ambiente, ma questo da solo non basta a costruire una efficace colonna sonora. Troppi rumori estranei disturbano le immagini, in modo particolare quando c'è una persona che parla.breve-guida-alla-videoripresa-6.jpg
In questo frangente è opportuno usare un microfono esterno, al posto di quello incorporato.Il modo più semplice per ottenere un buon risultato è unire alle immagini una colonna musicale adatta. L'Eroica di Beethoven, ad esempio, difficilmente accompagna bene il filmato delle vacanze al mare. Meglio un motivo di musica leggera. E questo è solo un esempio.Per dotare il video di colonna sonora è indispensabile effettuare la post produzione, cioè il lavoro di montaggio video e audio mediante uno dei tanti programmi adatti allo scopo. Spesso un facile programma è fornito dal costruttore assieme alla videocamera.
[tit:Post produzione]
Con il termine di post produzione s'intende il lavoro di montaggio, sia video sia audio, che porta dai clip grezzi al video finito. In post produzione breve-guida-alla-videoripresa-7.jpgsi aggiunge la colonna sonora, sia musica sia parlato, le transizioni, e gli effetti speciali: dissolvenze, tendine, viraggi e quant'altro.Un gran numero di videocamere offrono questi effetti direttamente in ripresa. Ma è preferibile aggiungerli dopo, perchà© un effetto, una transizione che non ci soddisfa, se eseguita in ripresa ce la dobbiamo tenere. Non così quella applicata in post produzione, che possiamo sostituire o togliere senza difficoltà .


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