Gli
access point sono uno dei componenti base di una
WLAN (Wireless Local Area Network) e, se non si vuole utilizzare un collegamento di tipo punto-punto fra due PC occorre infatti ricorrere a questo tipo di componenti.
In pratica una WLAN offre le stesse opportunità di collegamento di una LAN classica, come per esempio una normale rete
Ethernet, ma dato che opera usando la
radiofrequenza, offre il vantaggio dell'assenza di cavi per il collegamento. A parte le applicazioni di tipo mobile, dove la connettività wireless è fondamentale, non sono poche le situazioni in cui l'assenza di cavi può rivelarsi molto utile, e a questo va aggiunto che i cablaggi hanno comunque un costo. Una Wireless LAN utilizza degli adattatori disponibili sia come schede PCI da inserire in uno slot di un PC desktop, sia su scheda formato PC card per i portatili, ma la maggioranza dei notebook integra già questo tipo di dotazione. Da tempo Intel ha integrato nelle sue piattaforme per portatili la parte Wireless Lan.
L'altro componente necessario per una rete wireless è, appunto, l'access point che in pratica svolge una funzione molto simile a quella di un Hub.
[tit:Che cosa è un access point]
Di fatto un access point è un dispositivo che riceve e trasmette i dati all'interno della rete wireless e funziona anche da ponte per una rete cablata.
Un access point può infatti comunicare con una rete Ethernet tramite un cavo e via radio con i dispositivi WLAN.
In sostanza un access point permette di collegare a una rete dispositivi di natura diversa, come per esempio Pc portatili, Pda, Smartphone, e anche Pc desktop e abilitarli a condividere le risorse della rete, come per esmepio l'accesso a Internet.
L'uso degli access point è molto utile per diversi motivi, compresa la possibilità di
far scalare una rete locale molto velocemente e facilmente. Oltre che per ridurre i rischi di congestioni alla rete wireless, gli acces point sono particolarmente utili anche per
estendere la copertura su un'area maggiore.
La portata dipende ovviamente dal tipo di dispositivo, da come è costruito e dallo standard utilizzato, e può variare da meno di 20 metri a oltre 500. Ovviamente trattandosi di trasmissioni radio, occorre tenere conto di molti elementi, come per esempio la presenza di ostacoli, per esempio muri, oppure di interferenze prodotte da altri dispositivi. Un singolo access point inoltre può tipicamente supportare il
collegamento da 15 a 250 utenti, a seconda dei modelli e dalla tecnologia usata.
[tit:Gli standard]
Per gli access point, come per altri componenti di una rete, assumono un ruolo molto importante gli standard su cui si basano. I dispositivi più recenti dal punto di vista tecnologico sono quelli che implementano la versione, non ancora finale, dello standard
802.11n. La velocità di 54 Mbps raggiungibile con gli standard 802.11a e 802.11g non è più da tempo sufficiente e temporaneamente sono stati utilizzati schede e access point che supportavano modalità con velocità a 108 Mbps, ma fuori standard.
Per questi motivi si stanno ampiamente utilizzando versioni non definitive dello standard 802.11n che assicurano una velocità nettamente maggiore, fino a
300 Mbps.
Dal punto di vista delle funzionalità , trovare un access point che svolga unicamente questa funzione è in pratica ormai piuttosto difficile. Il motivo è che i costi di integrazione di altri componente è diventato moto basso e normalmente si privilegiano unità che svolgono più funzioni. Ecco perchà© solitamente troviamo access point con
router e modem ADSL integrati, a cui si aggiungono spesso anche altre funzionalità come quelle di
firewall o centralino telefonico.
Prima di un acquisto, comunque, Occorre comunque prestare ancora una certa attenzione all'interoperabilità fra componenti di produttori diversi, anche se per i prodotti attualmente in commercio un notevole aiuto proviene dal programma
Wi-Fi CERTIFIED gestito dalla Wi-Fi Alliance. L'associazione, infatti, ha promosso un programma con l'intento definire un livello di interoperabilità fra i prodotti di aziende diverse.Per l'upgrade, normalmente l'aggiornamento alle versioni più recenti degli standard non è un problema dato che molti dispositivi sono progettati per essere aggiornabili via software.
Piuttosto importante, invece, è verificare l'interoperabilità con altri dispositivi basati sullo stesso standard. Se si acquista un prodotto di questo tipo all'estero, infatti, occorre verificare che possa funzionare con gli altri dispositivi. Il motivo di questa necessaria verifica deriva dal fatto che le radiofrequenze sono regolate da specifiche leggi a seconda del Paese, per rispondere a queste norme, i prodotti sono leggermente differenti a seconda del luogo di destinazione.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.