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Il mercato italiano del digital signage visto da Neo Advertising

Abbiamo chiesto a Fabrizio Bonazza, CEO di Neo Advertising, di farci il punto sul mercato del digital signage in Italia, sui possibili sviluppi e sulla strategia dell'azienda per il nostro Paese.

Autore: Redazione Technology

Pubblicato il: 26/11/2008

Potrebbe darci un'overview sul mercato italiano del digital signage? Come è suddiviso e quali sono i numeri principali?
Seppur in ritardo rispetto ai trend internazionali, il digital signage sta crescendo anche in Italia. Sebbene non ci siano, ad oggi, numeri consolidati, si parla di un mercato che ha raggiunto circa i 20ML nel 2008.
E' importante però fare una distinzione tra le installazioni destinate alla vendita degli spazi media e quelle il cui scopo è avvicinare il "proprio" pubblico/canale distributivo (retail) a una comunicazione corporate. La distinzione fra questi due utilizzi non è mai così netta, poichà© c'è sempre un'area di sovrapposizione con prevalenza ora di un aspetto ora dell'altro.
A oggi esistono reti in ambienti pubblici, per esempio nelle stazioni ferroviarie, negli autogrill e negli aeroporti il cui obiettivo è quello di offrire agli utenti un'informazione costante e precisa e migliorare l'efficienza della comunicazione.
Neo Advertising ha come target prevalentemente il mercato retail: è in questo settore, infatti, che il Digital Signage viene utilizzato per creare una storia attorno al brand e fare del punto vendita un media in sà©.


Quale è l'offerta di Neo Advertising sul versante dei servizi per il mercato italiano?
 
Neo Advertising affronta il mercato con un approccio globale nel caso di fornitura di un sistema di Digital Signage, occupandosi dell'intero progetto. I propri clienti potranno infatti avvalersi di tutta una serie di attività , sviluppate direttamente in seno all'azienda, con l'obiettivo di rendere maggiormente competitivo il proprio business rispetto alla concorrenza.Neo Advertising tende a realizzare reti proprie, finanziando l'infrastruttura e operando con contratti a lungo termine di concessione degli spazi.
Possiamo essenzialmente riassumere l'offerta di Neo Advertising in queste quattro fasi:
Progettazione: Design, integrazione e gestione dei networks - R&D e Project Management;
Produzione: Realizzazione grafica, comunicazione pubblicitaria, informazioni e intrattenimento;
Vendita degli spazi pubblicitari: Con la propria organizzazione vendita nazionale e internazionale;
Amministrazione dei networks: Gestione tecnica e marketing del progetto


Quali saranno i principali driver per la crescita, se ci sarà , del mercato del digital signage?
I principali driver che favoriranno la crescita del mercato del Digital Signage, in forte espansione, sono sicuramente i contenuti dedicati e sviluppati per questo media (molto spesso non essendoci l'audio, è l'immagine che gioca un ruolo fondamentale e che deve comunicare al meglio il messaggio che si vuole trasferire all'utente finale), la sensibilità  da parte dei centri media e l'interesse dei "proprietari" dello spazio.


Quali sono le strategie di sviluppo che Neo Advertising metterà  in atto per il mercato italiano?
Il nostro obiettivo è quello di posizionarci come azienda leader nel Digital Signage, nel mercato retail, anche in Italia.
Il nostro Paese rappresenta un mercato strategico per la crescita di Neo Advertising e per le potenzialità  di sviluppo che la tecnologia e i servizi di Digital Signage potranno avere. Sono infatti numerose le realtà  che ricorrono al Digital Signage per comunicare al proprio pubblico in modo mirato, efficace, innovativo: dagli enti di servizio e pubblica utilità , quali farmacie, stazioni ferroviarie, aeroporti, che devono erogare informazioni precise e aggiornate in tempo reale, fino alle aziende di tipo commerciale, catene, centri commerciali, punti vendita, che hanno bisogno di dotarsi di mezzi di comunicazione efficienti, di elevata qualità  e impatto per raggiungere i propri clienti con contenuti infotainment e fidelizzarli con servizi innovativi contrastando la concorrenza.
Basti pensare all'accordo che abbiamo recentemente concluso con Milano Serravalle Servizi per la realizzazione della rete InfoFlash, il network, disponibile nelle 20 stazioni Autogrill delle Tangenziali milanesi e nel tratto A7 di competenza, fino a Serravalle Scrivia che raggiungerà , attraverso 40 monitor LCD grande formato, circa 400.000 contatti settimanali nelle aree food, bar e market degli spazi Autogrill, 24 su 24, 7 giorni su 7.
Inoltre per noi è estremamente importante cooperare con le aziende di riferimento in questo mercato e seguirne l'evoluzione nella comunicazione al loro pubblico.


Si potrebbero avere dei dettagli sulla valenza dei dispositivi di digital signage all'interno dei punti vendita, al posto delle soluzioni tradizionali?
Sempre più ricerche evidenziano come l'intenzione di acquisto da parte dei consumatori, si determini per il 70% direttamente nel Punto Vendita: in questo ambito quindi, la comunicazione assume un ruolo determinante e decisivo.
Il Digital Signage, più di qualsiasi altro media pubblicitario, offre la possibilità  di centralizzare la comunicazione e di conseguenza il livello decisionale, localizzando la comunicazione stessa e indirizzandola al meglio in base alle esigenze del consumatore finale. Inoltre, la velocità  di aggiornamento del processo comunicativo nei riguardi del pubblico, è un ulteriore plus, così come la possibilità  di creare contenuti adatti a un ambiente specifico e in un tempo specifico e immediatamente riconoscibili da parte dell'utente. Tutto ciò contribuisce a migliorare la sua esperienza d'acquisto, a influenzarne il comportamento e a fidelizzarlo, elevando il proprio grado di soddisfazione.


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