Il dottor
Severin Haug dell'Istituto di epidemiologia e medicina sociale di Greifwald sostiene che gli
sms con messaggi che invitano a smettere di fumare sono molto più efficaci delle normali terapie o dei gruppi di auto sostegno. Questo metodo è efficace soprattutto nei confronti dei più giovani, in quanto la quasi totalità degli adolescenti oggi usa in modo abituale il telefonino e molti di loro sono dipendenti dalle sigarette.
Durante i test si è riusciti a superare la diffidenza dei giovani verso le terapie per smettere di fumare, inviando loro degli sms che
contenevano messaggi sul beneficio del non fumo sia in termini di soldi risparmiati che di benessere psicofisico. Dallo studio si è desunto anche che l'utilizzo di sms si è rivelato utile soprattutto per le persone
sotto i 40 anni. I più vecchi infatti utilizzano meno il cellulare, ma più internet e quindi ora si vuole organizzare un
secondo progetto contro il fumo, inviando a fumatori della
fascia 40-60 anni email contenenti messaggi per illustrare i benefici del non fumo e i danni che apportano le sigarette.
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