AMD ha recentemente reso nota la propria roadmap per il 2012 e per i successivi anni. Ad annunciare il futuro dei progetti della società è il
nuovo amministratore delegato Rory Read, che ha tracciato le linee guida per quanto riguarda i
segmenti desktop, mobile, cloud computing e i sistemi a basso consumo.
Per il 2012, secondo quanto dichiarato per il mercato consumer, sia desktop sia notebook,
AMD rafforzerà la presenza delle proprie APU, introducendo unità a basso consumo, ideali per l'integrazione nei sistemi compatti e ultrabook.
Anche la fascia mainstream sarà rinnovata e l'attuale
piattaforma Llano cederà il passo a
Trinity. Si tratta di un cambio di architettura che vede l'avvicendarsi tra l'attuale Stars e la nuova
Piledriver, nome che verrà anche utilizzato per identificare i prossimi processori della
serie FX. Sotto il profilo delle prestazioni la nuova infrastruttura dovrebbe garantire un
balzo in avanti del 25% rispetto a Llano, grazie soprattutto a una GPU integrata con architettura
VLIW4, anzichà©
VLIW5. Oltre alle migliorate performance c'è da considerare una sensibile ottimizzazione dei consumi, che porteranno alla diffusione di APU con
TDP di 17 W. In questo caso, AMD ha già mostrato un portatile reference con APU Trinity e con uno spessore di
appena 18 mm.

Per i sistemi base, dove sino ad ora è stata impiegata la piattaforma Brazos, AMD prevede un rinnovamento e la disponibilità di una variante di seconda generazione.
Brazos 2.0 verrà integrato nei sistemi netbook e nettop e sarà in grado di offrire maggiore velocità di calcolo, grazie alla tecnologia
Turbo Core per la gestione dinamica della frequenza. Non solo, oltre al
supporto USB 3.0, le nuove APU saranno le prime a bassissimo consumo (ultra-low power), pensate per dispositivi fanless e note come Hondo.
Nell'inquadrare nuovamente le capacità delle proprie APU nel contesto del mercato globale, AMD mette in evidenza il cambio di nome dell'intero ecosistema.
Le APU passano dal pacchetto denominato Fusion System Architecture (FSA) al sistema Heterogeneous Systems Architecture (HSA).[tit:I prossimi anni]Nei piani di sviluppo AMD, il 2013 sarà un anno di notevoli cambiamenti, che
porterà l'intera produzione a un livello di integrazione di 28 nm, abbandonando definitivamente le attuali catene di lavorazione a 40 nm e 32 nm. AMD dovrebbe rendere
aperta la propria piattaforma SoC, permettendo l'aggregazione di dispositivi di terze parti, in affiancamento a chip proprietari.
Dal punto di vista architetturale, AMD intende inoltre proseguire nel progetto di "fusione" dei differenti comparti logici. Dopo avere integrato il controller per la RAM nel package CPU e, successivamente, aver integrato CPU e GPU nel medesimo die,
sembrerebbe ora il momento di aggregare anche le funzionalità ora delegate al Fusion Controller Hub. Secondo questa visione,
le nuove APU incorporeranno le capacità di controllo e gestione periferiche degli attuali FCH, per la realizzazione di una piattaforma completamente operativa, a partire da un solo chip.
Questa soluzione porterebbe a notevoli risparmi dal punto di vista dei consumi complessivi del sistema e consentirebbe la realizzazione di layout ancora più compatti. 
Continuando, nel corso dell'anno, si avvicenderanno le piattaforme
Kaveri, basata su architettura
Streamroller, in sostituzione della precedente
Trinity.
Kaveri dovrebbe disporre di
due o quattro nuclei operativi, in base alle versioni, oltre a una GPU realizzata a partire dalla recente architettura Graphics Core Next, che è stata presentata poche settimane fa, con il lancio di
Radeon HD 7970. Si tratta di uno stravolgimento progettuale che dovrebbe assicurare un netto incremento di prestazioni, anche per i sistemi APU.
Il prossimo anno verrà rinnovata anche la sezione che riguarda i nettop, passando da
Brazos 2.0 alla piattaforma
Kabini. Questo segna
l'abbandono dell'architettura Bobcat in favore di quella definita Jaguar, che comprende una sezione grafica GCN.
Per il segmento ultra-low power, Hondo verrà sostituito da Temash allineandosi al progetto di partenza Jaguar. Kaveri e Kabini fanno parte delle future roadmap AMD per i settori desktop e mobile e potranno disporre di sezioni CPU a due o quattro core.

In generale, AMD approccia un nuovo concetto di accesso alla risorse.
Infatti, Kaveri, Kabini e le GPU della serie Sea Island incorporeranno nuove funzioni hardware che consentono l'
unificazione e l'accesso della memoria condivisa tra GPU e CPU, oltre all'accesso diretto del chip grafico alla RAM del processore principale. Le prospettive per l'anno 2014 mettono infatti in evidenza una possibile piattaforma che dovrebbe consentire un
calcolo eterogeneo continuo, bilanciando il carico di lavoro tra CPU e GPU.
[tit:AMD e i server]Un comparto produttivo particolarmente importante per AMD è certamente quello dei
server e dei sistemi per cloud computing. Per questo settore sono previste nuove unità con
TDP programmabile e regolabile in funzione del budget energetico di una determinata infrastruttura data center. 
Anche in questo fascia di prodotti, AMD si affida all'architettura
Piledriver che sta alla base dei progetti Abu Dhabi e Seoul, che dovrebbero essere retro compatibili con gli attuali Socket G34 e C32.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.