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Hp rinnova le workstation serie Z

HP ha mostrato alla stampa italiana le nuove workstation desktop serie Z e le funzionalità della nuova versione all-in-one Z1.

Autore: Daniele Preda

Pubblicato il: 16/03/2012

HP è tra i principali produttori di workstation dedicate al mondo dei professionisti e offre soluzioni per numerosi campi di impiego. Dalla grafica 2D/3D, alla progettazione assistita CAD/CAM/CAE, alle attività  di GPU computing, al calcolo strutturale intensivo, al segmento finance e medicale.
hp-rinnova-le-workstation-serie-z-8.jpgNell'ordine: HP Z420, HP Z620 e HP Z820.Per garantire il migliore supporto alle differenti tipologie di utenti, HP ha sviluppato, a partire dal 2009, la famiglia di workstation Z, a partire dall'entry-level Z210, passando alla Z400/600 e Z800. 
Come ci hanno confermato Davide Rosignoli, Workstation Category Manager, e Giampiero  Savorelli,  Country Category Manager, questa fascia di mercato risulta di interesse strategico per HP.
In questo segmento, il produttore vanta una market share superiore al 50%, non solo, negli ultimi anni la richiesta di questi prodotti è risultata in costante crescita. Proprio per assecondare le continue richieste, HP ha sviluppato le nuova Z420, Z620 e Z820, seguendo i feedback raccolti presso i clienti e i partner.
hp-rinnova-le-workstation-serie-z-9.jpgHP Z420Nello specifico, le nuove macchine vantano una riprogettazione hardware completa rispetto alle precedenti serie, che saranno ancora disponibili sul mercato per circa sei mesi, in affiancamento ai nuovi modelli. La variante Z210 non è invece stata rinnovata, in attesa delle imminenti componenti CPU che Intel dovrebbe rilasciare entro il mese di giugno.

[tit:HP Workstation Z820]Scendendo nei dettagli della presentazione, HP ha svelato alcune delle caratteristiche dei nuovi modelli, indicando anche le rispettive fasce di appartenenza. Ogni workstation di questa generazione è stata ingegnerizzata per semplificare eventuali aggiornamenti e riparazioni, oltre che per garantire una maggiore ergonomia d'uso.
La componentistica scelta ha permesso di raggiungere un grado di efficienza energetica molto alto, come sottolineano le certificazioni EPEAT Gold, Energy Star 5 e la disponibilità  di alimentatori con efficienza di conversione superiore al 90%. In aggiunta, oltre il 90% dei materiali utilizzati è riciclabile.
Le combinazioni hardware che si possono realizzare sono particolarmente numerose e consentono di adattare la macchina alle specifiche richieste di ogni campo di utilizzo.
hp-rinnova-le-workstation-serie-z-6.jpgLa base condivisa è quella Intel Xeon E5, affiancati da memoria SDRAM DDR3 ECC e soluzioni grafica Nvidia Quadro e Tesla. I sistemi HP dispongono inoltre di numerose porte di comunicazione, tra le quali si fa notare la veloce USB 3.0 a 4,8 Gbps.
A livello costruttivo, le tre workstation desktop offrono performance via via sempre maggiori e sono destinate a campi d'impiego differenti.

HP Z820 costituisce il top di gamma, ed è pensata per le operazioni di calcolo intensivo, il disegno CAD, per le operazioni mediche, di enegineering e gestione flussi multimediali HD. Il sistema sfrutta due processori Intel Xeon E5-2600, ciascuno dotato di otto core fisici e capace di gestire 16 thread. Nel complesso si possono manipolare sino a 32 thread, per garantire un elevato parallelismo, velocizzando le operazioni più complesse. Questa versione può accogliere sino a 512 GByte di RAM ECC e un massimo di 14 TByte di spazio disco.
hp-rinnova-le-workstation-serie-z-7.jpgEcco l'interno della workstation Z820.HP prevede inoltre varianti con doppia scheda grafica Nvidia Quadro 6000.
Il sistema interno è di tipo modulare e comprende una serie di convogliatori che separano le differenti sezioni termiche della macchina. Questo, in aggiunta alle ventole a bassa rumorosità  Whisper Quiet, consente di migliorare notevolmente l'ergonomia d'uso e la silenziosità  della configurazione. In base alla versione, HP propone, per la Z820, un sistema di dissipazione attivo, con radiatori a heatpipe, oppure un kit di raffreddamento a liquido con radiatore esterno, capace di dissipare efficacemente il calore prodotto.

[tit:HP Z620 e Z420]I modelli inferiori Z420 e Z620, sfruttano la medesima base hardware per garantire un compromesso ottimale tra i costi e le prestazioni ottenibili. HP Z420 è stata progettata per il segmento intermedio di mercato e per soddisfare le esigenze della maggior parte dei clienti e degli studi professionali.
hp-rinnova-le-workstation-serie-z-3.jpgHP Z420 e Z620, condividono la medesima base hardware. A sinistra la soluzione più compatta Z420, a destra la Z620 con board CPU addizionale.L'utenza tipica per questo tipo di macchina è costituita da architetti, progettisti, disegnatori e modellatori 2D/3D. Il sistema comprende una CPU Intel Xeon E5-1600 o Xeon E5-2600, un massimo di 64 GByte di RAM ECC e un totale di 11 TByte di spazio disco. In questo caso la soluzione è alloggiata un cabinet tower di dimensioni relativamente contenute e facilmente posizionabile in prossimità  della scrivania di lavoro. Lo chassis compatto non impone tuttavia eccessive limitazione e consente l'installazione di schede grafiche Nvidia Quadro 5000 o una doppia configurazione Quadro 2000.

La Z620 è stata sviluppata a partire dal concetto base della Z420, il sistema risulta tuttavia più flessibile e assicura una maggiore libertà  di configurazione, per assecondare flussi di lavoro più impegnativi, con il passare del tempo.
hp-rinnova-le-workstation-serie-z-5.jpgUn dettaglio della Z620 con la board per la seconda GPU esposta.Di fatto, a partire da uno chassis leggermente più ingombrante, questa versione consente di installare una CPU Intel Xeon direttamente sulla motherboard e, successivamente, di inserire una daughter board per il secondo processore.
Tutto ciò è reso possibile tramite un modulo in vendita separatamente, che dovrà  essere alloggiato senza particolari complicazioni, sfruttando una slitta dedicata. Questo add-in è costituito da un PCB opportunamente sagomato, che deve essere inserito in corrispondenza del connettore specifico residente sulla motherboard. Una volta agganciato, il sistema provvederà  alla autoconfigurazione della nuova CPU, che risulterà  alimentata e disponibile senza ulteriori manovre. La board incorpora il Socket co CPU Xeon, un dissipatore attivo rame/alluminio e quattro slot con memoria DDR3.
hp-rinnova-le-workstation-serie-z-4.jpgIl particolare ci consente di osservare la daughter board per la CPU secondaria, completa di RAM e dissipatore.La soluzione è decisamente innovativa, dato che non richiede un esborso elevato per quegli utenti che non necessitano, fin da subito, del secondo processore. L'upgrade a distanza di tempo permette di distribuire i costi e di aumentare le performance del sistema solo quando risulta veramente necessario. Per quanto riguarda le restanti specifiche, Z620 può accogliere sino a 96 GByte di RAM ECC, 11 TByte di dischi e sottosistemi grafici Nvidia Quadro 6000 o dual Quadro 5000.

[tit:HP Z1]HP Z1 è stata presentata nel mese di febbraio, ma in questi giorni abbiamo avuto l'occasione di vedere da vicino questa nuova workstation, che promette di rivoluzionare un segmento di mercato fondato su canoni costruttivi molto rigidi.  
hp-rinnova-le-workstation-serie-z-1.jpgLa HP Z1 è la prima workstation a sfruttare un design all-in-one, tipico dei prodotti consumer. Lo chassis incorpora tutti i componenti del sistema, è solido e ben rifinito.Questa macchina stravolge i concetti standard di workstation professionale, con un approccio funzionale e costruttivo che potremmo definire agli antipodi, rispetto alle tradizionali postazioni desktop/tower.
Con la Z1, HP porta il concetto di dispositivo all-in-one, ora conosciuto solo per il mercato domestico e consumer, nella fascia professionale di prodotti, quelli destinati a chi elabora video, immagini 3D ed effettua calcoli molto complessi per lo sviluppo di progetti articolati.  

[tit:Una workstation all-in-one]Il concetto di all-in-one, prevede la disponibilità  di tutti i componenti necessari in un solo chassis, in abbinamento a uno schermo. La soluzione è vincente in termini di estetica e funzionalità , ma anche per quanto riguarda l'ergonomia d'uso, dato che le dimensioni generali risultano nettamente inferiori al binomio tower+monitor. Nel dettaglio, Z1 si basa sui microprocessori Intel Xeon quad-core, affiancando memoria ECC e soluzioni grafica Nvidia Quadro.
hp-rinnova-le-workstation-serie-z-2.jpgHP Z1, alla presentazione è stata collegata a un display HP DreamColor da 30", sfruttando l'output Display Port.Lo schermo, in questo caso, è da 27", con risoluzione di 2.560x1.440 pixel e capacità  di riproduzione di oltre 1 miliardo di sfumature (pannello IPS). Il sistema è stato certificato ISV (come tutte le soluzioni HP Zxxx), dai principali sviluppatori di software per l'elaborazione grafica 2D/3D e risulta ideale per i professionisti del settore, oltre che per il calcolo e la progettazione CAD/CAM/CAE.
L'attuale soluzione sfrutta un sistema modulare facilmente accessibile, semplicemente sollevando il display, munito di apposito pistone per l'apertura.
Davide Rosignoli ci illustra l'interno della HP Z1Fatto questo, il contenuto della workstation è completamente esposto, per facilitare eventuali upgrade e la manutenzione ordinaria. Il comparto di alimentazione, il segmento video e CPU risultano separati a livello costruttivo, per una migliore dissipazione del calore.
Ogni componente può essere facilmente rimosso senza l'uso di attrezzi o strumenti particolari. Il cestello dei dischi permette differenti configurazioni, sfruttando hard disk da 2,5" o 3,5" SSD o meccanici, anche in modalità  Raid 0 o Raid 1.
La nuova workstation HP Z1 sarà  disponibile a livello mondiale dal mese di aprile, a partire da € 1.599,00.

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