Un navigatore satellitare compatto e leggero dotato della tecnologia NavPix che consente di scattare foto geo-localizzate e creare l'album delle località  preferite
Autore: Erica Collina
Pubblicato il: 02/10/2007
Navman ha integrato nei modelli della serie N la tecnologia NavPix che i permette di raggiungere una località  precedentemente memorizzata attraverso la visualizzazione di una foto della località  stessa. I modelli più completi (N40i e N60i) inoltre consentono all'utente di catturare direttamente dalla fotocamera del GPS i luoghi di interesse, in modo da facilitare il ritorno in un punto preciso del percorso.
Navman N40i è mosso da un processore Samsung 244 da 400 MHz e funziona con il software SmartST 2006 che poggia su Windows CE; il sistema di ricezione è il SirfStar III di seconda generazione a dodici canali. Abbiamo apprezzato la prontezza nella ricezione del segnale, anche in situazioni particolarmente difficoltose. La cartografia è quella fornita da TeleAtlas, aggiornata al 2006, forse per questo, a volte davvero fuorviante. Il software di gestione e navigazione tra le varie schermate è intuitivo, la scelta delle impostazioni ben schematizzata: una buona soluzione, tenuto conto che spesso la gestione delle opzioni avviene mentre si è alla guida. A differenza di quanto propone qualche modello in commercio non c'è assolutamente bisogno di utilizzare alcuno stilo per un agevole utilizzo. Anche i pulsanti (retroilluminati) a fianco dello schermo TFT ad alta definizione da 3,5 pollici (8,9 cm) sono stati studiati in modo da fornire un rapido accesso alle informazioni più importanti. Dall'alto in basso si visualizzano: la localizzazione dei distributori di benzina, dei parcheggi e dei punti di interesse ( in cui finisce memorizzata anche la disposizione degli autovelox - da scaricare a parte), le impostazioni in uso, il percorso. L'ultimo tasto in basso serve per passare da una schermata all'altra. Chi è abituato al software del TomTom può rimanere un po' disorientato dal fatto che per ogni impostazione manca un tasto di conferma, ma alla lunga credo che sia un punto a vantaggio della soluzione scelta per il Navman.
Su un fianco sono stati disposti i pulsanti per la regolazione del volume e la presa delle cuffie e sull'altro la presa per un'eventuale antenna esterna, il lettore per le schede SD (senza protezione però) e la presa dell'alimentazione. I limiti più evidenti dell'N40i sono invece l'impossibilità  di accedere alle informazioni sul traffico (per quanto la serie N sia predisposta per farlo) e di calcolare l'itinerario se il segnale GPS in quel momento è assente.
In dotazione oltre alla cartografia completa per l'Europa su 3 CD c'è il software SmartST 2006 SE, una custodia di tessuto, l'alimentatore da viaggio e quello per la rete elettrica, il manuale cartaceo, il cavo per il collegamento con il PC e il supporto di fissaggio in auto.