Un programma di editing video ideale per la generazione che ama YouTube: video amatoriali sì, ma senza rinunciare alle proprie ambizioni di registi in erba
Autore: Stefano Costa
Pubblicato il: 30/10/2007

Ora si possono "titolare" i video con dei fumetti. Vale a dire che oltre alla consueta titolazione che vi aspettereste da un classico programma di video editing è possbile inserire dei dialoghi testuali in puro stile fumettistico, è un approccio questo distintivo di PowerDirector. E' pure possibile l'ormai classico effetto Picture in picture, vale a dire un flusso video all'interno di un altro, e questa funzionalità è semplice da usare, anche se non così flessibile come in altri programmi. PowerDirector inoltre facilita di gran lunga le cose e consente di inserire gli effetti più classici, tipo far rimbalzare sullo schermo degli oggetti, con una serie di template realmente comodi. Nulla di trascendentale, ma comodo e rapido da applicare. Finalmente è possibile eseguire elaborazioni in batch. Mentre prima qualsiasi operazione era solo ed esclusivamente interattiva, ora si possono applicare filtri su più file senza che l'utente intervenga sui singoli brani. L'ideale per procedere con compiti ripetitivi. Dove si vede positivamente l'inclinazione per il mercato domestico è nel supporto per Apple iPod e Playstation Portable, sicuramente assai graditi dal pubblico giovane cui questo programma è rivolto. Anche PowerDirector come gli altri programmi recensiti permette di creare menu interattivi per DVD Video. La scelta fra i possibili template non è molto ricca però, e non sono molti i parametri personalizzabili. Se contate di creare molti menu, DVD PowerDirector non è la scelta giusta, molto meglio usare Premiere Elements in questo senso. PowerDirector non è un programma di video editing molto flessibile, e chi ama utilizzare in maniera pesante l'effettistica troverà piuttosto limitanti alcune caratteristiche. Per esempio non è possibile applicare più effetti in serie di tipo Magic Clean, ma solo uno alla volta per ciascun progetto.
Gli effetti stessi non offrono una particolare programmabilità , in altri termini sono più "chiusi" e meno flessibili della concorrenza, rendendo inevitabilmente più piatto un video creato con PowerDirector. Alla lunga queste limitazioni si traducono in una certa disaffezione da parte dell'utente più esigente.
PowerDirector 6 ha però un ottimo rapporto prezzo/prestazioni, e sarebbe un errore ignorarlo. Se un utente esigente fa bene a dirigere l'attenzione verso Premiere Elements o Pinnacle Studio, gli altri apprezzeranno invece l'immediatezza di questo programma.