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Amd Ati FireGL V7600

Amd Ati FireGL V7600 offre elevate prestazioni per la fascia di integrazione mid-range e per elaborazioni video molto complesse. La struttura a Shader unificati e i 512 Mbyte di memoria consentono di accelerare applicativi Cad/Cam e la modellazione 3d.

Autore: Daniele Preda

Pubblicato il: 20/01/2008


Amd Ati FireGL V7600 è una scheda grafica professionale pensata per l'integrazione in workstation ad alte prestazioni. Le doti migliorate del nuovo acceleratore grafico sono dunque volte a un miglioramento nel campo della progettazione assistita Cad/Cam/Cae, Dcc, imaging medicale e per tutti i professionisti della grafica tridimensionale. La modellazione di solidi, la generazione di complessi progetti e scenari è semplificata dalle numerose innovazioni e tecnologie che il marchio FireGL rappresenta da anni.


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La nuova linea di schede professionali è stata recentemente rinnovata con l'annuncio di cinque nuovi modelli, per il mercato entry-level (serie V3xxx e V5xxx), per la fascia mid-range con il modello in prova e per i campi di applicazione più spinti, con i prodotti FireGL V8650 e 8600 che vantano un buffer di 2 GByte e 1 GByte rispettivamente.

[tit:Specifiche]
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Tutti i modelli presentati, compresa la FireGL V7600 in test, si basano sulla nuova generazione della GPU Ati con architettura a Shader unificati e che integra fino a 320 stream processing unit. Per trarre il massimo beneficio nell'utilizzo di applicativi professionali, queste schede supportano in modo nativo e sono in grado di accelerare  i software basati sulle Api DirectX 10 e OpenGL 2.1. FireGL V7600 è quindi completamente compatibile con le specifiche Shader 4.0 e offre una precisione di calcolo in virgola mobile a 128 bit.La GPU supporta il rendering HDR, o High Dynamic Range, per un maggiore qualità  di luce e riflessi e la generazione di immagini fotorealistiche. Questa modalità  di calcolo sfrutta un'ampiezza di 8, 10 o 16 bit per la rappresentazione di ciascuna componente RGB. Come per le architetture della famiglia Radeon, anche i modelli professionali sfruttano un bus verso le memorie a 256 bit e un controller ad anello. Questo consente la riduzione dei tempi di latenza e una maggiore capacità  di adattarsi alle richieste del sistema.

Tra le caratteristiche più interessanti la funzione Amd AutoDetect, capace di ottimizzare automaticamente il driver grafico in base al tipo di applicazione utilizzata in un dato momento. Questo strumento è in grado di modificare ad hoc le impostazioni software anche nel caso di impiego simultaneo di più programmi. In questo modo l'utente non è più obbligato a regolare manualmente le impostazioni delle singole applicazioni, a tutto vantaggio dell'ergonomia d'uso. Non solo, tutta la linea FireGL Visualization sfrutta il medesimo driver unificato, che semplifica le operazioni di installazione e manutenzione delle piattaforme di lavoro.Le nuove schede e i relativi driver di funzionamento sono compatibili con i sistemi operativi Microsoft Windows XP, XP64 e Vista ma anche con Linux32 e Linux64.

[tit:La scheda]
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Il connettore tipo Pci Express a 8 pin è necessario per garantire una corretta alimentazione e stabilità  alla scheda video.
Esteticamente la scheda ricorda molto da vicino le soluzioni Ati Radeon di fascia alta, con dissipatore dual slot e un Pcb di dimensioni importanti (circa 240 mm di lunghezza). La quasi totalità  della scheda è nascosta dal grosso convogliatore che incorpora la ventola tachimetrica e il radiatore con heatpipe. Questa soluzione, che trova impiego ormai da diversi anni su schede grafiche di fascia alta, si è dimostrata efficiente, sia dal punto di vista termico, sia per quanto riguarda la rumorosità . Grazie a questo sistema la GPU e le RAM sono raffreddate in modo ottimale. Sul lato posteriore è ben visibile il sistema di ritenzione per il blocco radiante che si occupa di raffreddare il processore grafico, oltre alle numerose viti di ancoraggio (ben otto) per fissare la base metallica del grosso radiatore che ricopre la FireGL V7600. L'interfaccia utilizzata è quella Pci Express x16, mentre per l'alimentazione ausiliaria è necessario disporre di un alimentatore con connettore a 8 pin, da almeno 350 W.

[tit:Monitor & Multi-Monitor]
Grazie al supporto nativo per l'utilizzo di due schede grafiche parallelamente è possibile giovare di più flessibilità  per quanto riguarda la gestione dello schermo. àˆ quindi possibile utilizzare display di dimensioni maggiori e con risoluzioni molto elevate, fino a quattro monitor gestiti da due schede video identiche. FireGL V7600 si dimostra dunque una valida alleata per i progettisti sempre alla ricerca di spazio per lavorare. Il desktop virtuale si amplia notevolmente e permette l'apertura contemporanea di più programmi assieme, o per esempio, di viste differenti di uno stesso progetto su più schermi.Tutto questo grazie alle due uscite digitali DVI-I, che permettono la connessione di pannelli piatti digitali ma anche l'utilizzo di display analogici di tipo Tft o Crt.

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Le due uscite Dvi garantiscono flessibilità  di impiego.
L'utilizzo in modalità  multi-monitor consente risoluzioni e refresh rate indipendenti mentre, sfruttando il sistema Dual Link DVI è possibile pilotare schermi di grandi dimensioni con una risoluzione di lavoro di 2.560x1.600 pixel La massima risoluzione supportata in questa modalità  può però salire fino a 3.840x2.400 pixel, con una densità  di 9 MPixel. Per applicazioni molto particolari è inoltre supportata la riproduzione stereoscopica delle immagini, grazie all'apposito connettore e al supporto video con quad buffer. Non manca il supporto per pilotare due monitor Vga simultaneamente e l'output Component (YPrPb).

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