Thecus N3200 offre una configurazione Raid e spazio per tre hard disk con interfaccia Serial Ata ed è caratterizzato da un sistema di gestione semplice e flessibile. L'unità è molto compatta, ideale per poter essere posizionata facilmente in ogni angolo. L'accessibilità tramite il menu frontale garantisce un controllo diretto del prodotto per verificare rapidamente lo stato dell'unità .

I bay interni consentono di installare hard disk con capacità fino a
1 TByte, per un totale di
3 GByte, ma per espandere ulteriormente la capacità totale è possibile collegare un hard disk
Serial Ata esterno, secondo lo standard
eSATA. I dischi interni possono essere utilizzati in modalità Raid 0 e 1, oppure 5, garantendo un'ottima protezione ai dati contenuti. In alternativa è consentito utilizzarli in
JBOD, sommando la capacità dei dischi in modo continuo ma senza realizzare striping o spanning dei dati.
L'unità supporta le funzioni di
Auto Rebuild dell'array,
Disk Roaming, ma anche
Hot Spare e Hot Swap, nonostante i cassetti non siano di tipo removibile dall'esterno.
[tit:Connessioni e gestione]
Per l'accessibilità via rete sono disponibili due adattatori Gbit per la LAN e la WAN, mentre per l'utilizzo in reti wireless, N3200 è predisposto tramite il
dongle USB Ieee802.11b/g opzionale. L'integrazione nella rete è possibile tramite
IP fisso o DHCP e sono supportati i protocolli
FTP, HTTP e
CIFS/SMB.
Grazie al media-Server integrato è possibile gestire i player DLNA certificati, grazie al supporto di file MP3, WAV, ASX, WMA e altri ancora. Per l'utilizzo di immagini è possibile trasferire BMP, JPG, GIF, PNG, oltre ai filmati in formato AVI.
La gestione delle cartelle può avvenire tramite la comoda interfaccia Web, che permette la creazione di spazi dedicati agli utenti, la gestione degli stessi, in base alla policy interne o tramite autenticazione Microsoft Active Directory. In questo modo è possibile creare aree protette per i documenti e condividere cartelle solo tra gli utenti certificati e abilitati.
Techus N3200 permette la connessione e la condivisione di una stampante USB, mentre tramite il connettore frontale è possibile collegare pennette e memorie flash per il trasferimento diretto di dati.
[tit:Uso e manutenzione]
Per quanto riguarda la manutenzione dell'unità è possibile accedere ai bay interni da 3,5" in modo molto rapido, facendo scorrere la parte superiore della paratia frontale.

In questo modo i tre hard disk installati risultano visibili ed
estraibili svitando i due pomelli laterali. Le slitte di fissaggio si ancorano alle unità senza viti, sfruttando un sistema di ganci molto pratico. Il lato frontale ospita un piccolo display che permette di avere sotto controllo la maggior parte delle
informazioni vitali sul sistema interno, sul lato destro sono disponibili i pulsanti per l'accensione e l'accesso alle diverse voci del menu. Il case interamente di alluminio permette una dissipazione ottimale del calore, grazie anche alla ventola tachimetrica posta sul lato posteriore. Sempre sul retro dell'unità sono allineate le due porte di rete LAN, quella USB e una eSATA per il collegamento di dispositivi esterni come hard disk e stampanti.
[tit:L'unità ]
Aprendo l'N3200 per analizzare i suoi componenti, ci siamo accorti della solidità del cabinet e dell'abbondante uso di viti, segno distintivo di una certa cura di assemblaggio.

Una volta rimosso il guscio di alluminio nero, la scheda e il cestello per i dischi risultano completamente esposti. Sul lato posteriore è installata una ventola tachimetrica molto silenziosa anche in condizioni di stress prolungato dell'array di dischi.

Una volta rimosso il cestello è possibile vedere la scheda interna che gestisce i dischi e le interfacce esterne. Sono visibili i controller per i dischi e i PHY delle schede LAN, i moduli di memoria, la ROM e la EPROM per il funzionamento base, oltre al processore MCP8347VRAGDB situato al centro.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.