Gazega è un sistema operativo Linux Based rilasciato con licenza
GNU GPL ed è destinato all'utenza inesperta nell'uso del PC. Questa distribuzione, realizzata da
Terminal Solutions, una software house con sede nel veronese, ha lo scopo di fornire un sistema operativo di semplice e immediato utilizzo, ma allo stesso tempo protetta da virus e malware grazie alla sicurezza offerta da Linux.
Gazega è acquistabile già preinstallata su un
pendrive USB da 2 GByte ed è utilizzabile su macchine con requisiti davvero minimali: addirittura non è richiesta la presenza di un hard disk, ma invece è necessario che il PC supporti il
boot da USB. La caratteristica di poter lanciare il sistema operativo direttamente da pendrive consente inoltre di trasportare sempre con sà© non solo i propri dati, ma tutto il sistema e di poter quindi utilizzare qualsiasi PC come se fosse il proprio, con le relative impostazioni e preferenze. Gazega è anche installabile facilmente su disco rigido, tramite una utility presente nel sistema operativo. La licenza con cui è distribuito permette inoltre l'installazione su un numero a piacere di macchine, senza restrizioni.
[tit:Specifiche tecniche e funzionalità ]Gazega può risultare in alcuni casi un sistema fin troppo semplificato, non solo per chi già conosce il mondo Linux, ma anche al normale utente domestico o d'ufficio senza troppe necessità . L'interfaccia grafica è basata sul desktop
KDE 4.1 ed è possibile effettuare il login come unica utenza. La scelta di KDE come gestore desktop è un po' azzardata visto il target d'utenza a cui si rivolge la distribuzione. Soprattutto la recente versione 4.1 di KDE è infatti un po' particolare come interfaccia e a chi proviene dal mondo Windows può risultare all'inizio un po' difficile abituarsi ad alcune sue peculiarità .
L'elenco dei software installati nel sistema prevede la copertura di tutte le basilari esigenze per l'utente domestico o d'ufficio. La suite
OpenOffice è stata scelta come suite di programmi d'ufficio, mentre per la riproduzione multimediale è utilizzato il lettore Dragon Player di KDE. Tramite
DigiKam l'utente domestico può organizzare la propria collezione di fotografie digitali ed effettuare basilari operazioni di fotoritocco (lo spazio libero disponibile su pendrive è comunque limitato a 1,2 GByte circa). Naturalmente non mancano il browser Firefox per la navigazione Internet e Thunderbird per la gestione delle Email. La gestione delle connessioni avviene tramite una maschera dalla quale è possibile avviare anche connessioni tramite
modem UMTS o via cellulare, oltre che gestire la rete cablata o Wi-Fi.
Di contro
l'estrema semplificazione non permette l'installazione di ulteriori programmi: oltre a mancare un repository via Internet dal quale scaricare eventuali aggiunte software, manca anche una qualsiasi interfaccia per la gestione dei programmi. Pure i più esperti di Linux sentiranno la mancanza della possibilità di aprire una finestra di terminale. Per concludere, anche la
documentazione è troppo limitata: la sola guida rapida non è sicuramente sufficiente a fugare ogni dubbio agli utenti più inesperti e nemmeno sul sito Internet è presente una documentazione più approfondita o un forum di aiuto.
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