Tra i primi campioni disponibili per i test,
Imation ci ha fornito il recente drive SSD PRO 7500
con capacità di 32 GByte e realizzato con uno chassis interamente in alluminio da 2,5â€. La tecnologia SSD adottata per questo modello fa si che
non siano necessarie parti meccaniche in movimento, come motore, testine e piatti. Al posto di questi componenti, tradizionalmente necessari per il funzionamento di un disco fisso,
sono stati integrati moduli di memoria flash ad alte performance. Questa soluzione, sviluppata con Mtron, permette di ridurre drasticamente i tempi di ricerca delle informazioni e di
incrementare le prestazioni generali di lettura e scrittura. L'accesso alle singole celle di memoria avviene tramite un controller dedicato e, successivamente, le informazioni possono transitare da/verso il PC, sfruttando la comune interfaccia Serial Ata 2.
SSD PRO 7500 di Imation (a sinistra), comparato con un tradizionale disco da 2,5" da 250 GByte.Esteticamente questa unità non offre grosse differenze rispetto ai comuni dischi fissi,
fatta eccezione per il guscio esterno completamente sigillato che nasconde interamente la scheda elettronica utilizzata. Sul lato inferiore non è infatti possibile notare alcun controller, nà© sono disponibili jumper di alcun tipo. Le porte per i segnali seriali e per l'alimentazione sono invece invariate.
[tit:Peculiarità ]
Tra i vantaggi di questa tecnologia, oltre alle elevate performance,
l'assoluta silenziosità dell'apparecchio che non dispone di parti in movimento e non è perciò soggetto a ronzii o fruscii durante le operazioni di lettura e scrittura. Anche per questo motivo, l'unità produce una notevole quantità di calore in meno.

La mancanza di un motore e di parti in movimento ha permesso di ridurre consumi (3,83 W durante il funzionamento) e calore, rendendo indicata questa unità SSD
per sistemi ad alte prestazioni, ma anche per ambienti server, dove i fattori consumo e dissipazione costituiscono un aspetto fondamentale. Non ultima la maggiore resistenza a urti e quindi la migliore salvaguardia dei dati nel tempo rispetto ai dispositivi meccanici. La superiore durata nel tempo deriva anche dall'utilizzo di un sofisticato algoritmo contro l'usura e che
si occupa di utilizzare in modo uniforme tutta la regione di memoria flash disponibile. Per assicurare l'integrità dei dati viene utilizzato un rinnovato
sistema di controllo ECC a 7 bit, ossia uno specifico codice di rilevamento e correzione errori, oltre a un algoritmo di gestione dei blocchi di memoria non funzionanti. In questo modo è possibile garantire un tempo medio di guasti (MTBF) di
un milione di ore e un'aspettativa di vita fino a 140 anni.
Si tratta dunque di prodotti ad alta affidabilità e con prestazioni al vertice. Tuttavia, tra gli inconvenienti principali
il prezzo elevato e la capacità ridotta, che ne restringono l'utilizzo in ambienti di lavoro molto limitati.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.