Sapphire Radeon HD 4770 è la prima scheda video di serie disponibile per i test a integrare la neonata GPU AMD ATI.
Questo acceleratore grafico è indirizzato al segmento mainstream e offre performance di buon livello, paragonabili a quelle della Radeon HD 4830, presentata alcuni mesi fa.
Per quanto riguarda l'architettura interna, la nuova scheda Sapphire sfrutta un base analoga al modello 4830 e
incorpora 640 Stream processor. Restano inalterate le unità per il texture mapping (32) e ROP (16) mentre
, grazie al processo costruttivo a 40 nm, è stato possibile portare la frequenza operativa a ben 750 MHz. Le analogie strutturali con la famiglia HD 48xx terminano qui, HD 4770 sfrutta infatti un bus verso le memorie a 128 bit, anzichà© a 256 bit, particolare che riduce sostanzialmente la massima larghezza di banda disponibile (51,2 GByte/s).
Per non penalizzare le performance della GPU e per raggiungere questo valore si è scelto di integrare moduli di memoria nettamente più veloci rispetto ai modelli oggi in commercio.
La RAM installata è infatti di tipo GDDR5, anzichà© GDDR3, con una frequenza operativa molto elevata, ben 3,2 GHz. Ne consegue una larghezza di banda molto simile al modello Radeon HD 4830 oltre a consumi ed emissione di calore sensibilmente inferiori.
[tit:La scheda]Questo modello Sapphire prevede un PCB e l'utilizzo di componenti identici a quelli adottati dalla versione di
riferimento AMD ATI. Radeon HD 4770 sfrutta una board di dimensioni piuttosto contenute e nettamente più corta se paragonata alle schede della famiglia HD 48xx.
In evidenza le differenze tra le due soluzioni di raffreddamento. Sopra possiamo notare l'imponente sistema utilizzato sul campione pre-serie ATI, sotto invece il compatto e silenzioso radiatore Sapphire.Analizzando i componenti installati è possibile notare la circuiteria necessaria per l'alimentazione della scheda, opportunamente raffreddata da una placca in alluminio e il connettore a 6 pin. Sapphire diversifica il proprio modello adottando
un sistema di raffreddamento di dimensioni modeste, con un radiatore per la GPU in rame/alluminio e una ventola tachimetrica, sensibilmente più silenziosa del dissipatore standard.
Le memorie non dispongono di alcun radiatore ma sono raffreddate dall'aria spostata dalla ventola.
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