Sapphire Radeon HD 5850 Toxic Edition 1 GB

Con la recente Radeon HD 5850 "Toxic Edition", Sapphire intende rinnovare il proprio brand dedicato all'utenza evoluta, con un prodotto completo e particolarmente veloce.  Si tratta di una versione alla quale è stato imposto un overclock di fabbrica, particolare che consente di incrementare, in modo stabile e certificato, le performance della scheda. Per assicurare un'elevata affidabilità  in qualsiasi condizione, Sapphire ha dotato questa scheda dell'efficace sistema di raffreddamento Vapor-X, che caratterizza le soluzioni di fascia alta del produttore. La camera di vapore è un elemento interamente costituito in rame che contiene acqua, un elemento capace di trasferire molto rapidamente il calore prodotto dalla GPU verso il corpo radiante, grazie anche alle tre heatpipe integrate. Questa soluzione consente di mantenere temperature d'esercizio piuttosto contenute e una rumorosità  generale inferiore di 10 dB rispetto alla versione HD 5850 reference (secondo dati dichiarati da Sapphire).
La GPU integrata si basa sulla ben nota architettura HD 5000, la struttura di elaborazione è quella Terascale 2, in grado di duplicare le performance rispetto alla precedente generazione, mentre il chip è realizzato con un processo costruttivo a 40 nm, per un totale di 2,15 miliardi di transistor. In questo caso il clock di funzionamento del processore grafico è di 765 MHz, 40 MHz in più rispetto al modello standard HD 5850. L'architettura interna prevede 1.440 Stream Processor, AMD ATI ha infatti disabilitato due gruppi SIMD rispetto al progetto che ha generato la più potente HD 5870 (che dispone di 1.600 core).  Al di là  della frequenza operativa, le specifiche rimangono le stesse della GPU standard HD 5850, con 32 ROP e Z/stencil, oltre a 72 Texture Mapping Unit.

[tit:Dettagli]Per quanto riguarda la memoria, questo modello adotta sempre un bus dedicato a 256 bit e incorpora memoria SDRAM GDDR5, per un quantitativo totale di 1 GByte. Diversamente dalla versione standard, dove la frequenza operativa di base è di 1 GHz, che diventano 4 GHz in termini di data rate (QDR, ossia Quad Data Rate), il modello Toxic sfrutta RAM a 1.125 MHz, che diventano 4,5 GHz QDR. Un simile valore si avvicina significativamente a quello dei moduli installati sul modello più potente HD 5870 e garantisce un'ottima fluidità  anche a risoluzioni elevate.
Sul fronte del supporto software, questa GPU può lavorare secondo le API DirectX 11, integrate direttamente nel sistema operativo Windows 7, e in ambienti OpenGL 3, OpenCL e DirectCompute. HD 5850 Toxic offre ben quattro uscite video, gli output video comprendono due DVI, un HDMI e un Display Port, particolare che facilita il collegamento di dispositivi di vario genere, dai tradizionali monitor VGA, ai recenti pannelli digitali piatti, tramite DVI e DP. La nuova generazione di GPU ATI è in grado di supportare un desktop particolarmente ampio, grazie alla funzione multimonitor EyeFinity. Questa tecnologia consente di gestire simultaneamente fino a tre display, con una risoluzione totale di 7.680x1.600 pixel. Sul fronte della riproduzione dei contenuti video è disponibile il decoder UVD, in grado di accelerare la decodifica degli stream video MPEG2, VC-1 e H.264, tipici degli algoritmi adottati nei titoli DVD e Blu-ray di ultima generazione. Sfruttando l'uscita digitale HDMI 1.3a è inoltre possibile beneficiare del flusso audio HD Dolby TrueHD e DTS-HD Master Audio. 

Nel complesso, Radeon HD 5850 Toxic si è dimostrata una scheda valida e capace di offrire qualcosa in più rispetto alle versioni con design reference AMD ATI. Tuttavia è necessario ponderare attentamente l'acquisto, dato che la differenza con il modello standard supera le 50,00 Euro. Se il nostro intento è raggiungere prestazioni maggiori, forse sarebbe opportuno valutare l'acquisto di una HD 5870, aggiungendo altri 70,00 Euro circa, se invece desideriamo un prodotto compatto, silenzioso ed efficiente, questa Toxic è la scheda adatta. Se valutiamo il valore della scheda solamente con le prestazioni fine a se stesse, probabilmente è meglio acquistare la versione standard e operare un overclock manuale, pratica possibile a patto di accettare una maggiore rumorosità  della ventola interna.

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