Packard Bell dot m/a è un Netbook diverso dai soliti visti sino ad oggi. La principale differenza risiede nella piattaforma hardware adottata,
per la prima volta infatti ci troviamo di fronte a un dispositivo con chipset e processore AMD invece che la consueta piattaforma Atom e 945GM Express di Intel.

Nello specifico, la CPU è un
Athlon 64 L110 che sfrutta il canale HyperTransport con frequenza di 800 MHz e ha un
clock operativo di 1,2 GHz. Si tratta di un processore a basso consumo e caratterizzato da performance contenute, esplicitamente realizzato per questo tipo di piattaforme portatili e dotato di
512 KByte di cache al secondo livello. In questa soluzione è affiancato dal chipset AMD 690G, una
piattaforma ormai consolidata e stabile, capace di discrete performance, grazie anche alla sezione grafica integrata. Il chipset offre il supporto per memorie DDR2 (in questo caso è installato un modulo da 1 GByte Pc-5300) e per il bus PCI Express 1.1a, con un canale x16 e quattro x1.
[tit:Specifiche video]Oltre alle tre porte USB e al codec audio Realtek ad alta definizione, questa piattaforma incorpora
una GPU Radeon X1270. Si tratta di un acceleratore ideale per velocizzare gli applicativi di tutti i giorni e offre
buone performance 2D, grazie all'engine a 128 bit con capacità di elaborazione di quattro pixel per clock e una massima risoluzione supportata di 2.048x1.536 pixel.

Per quanto riguarda il rendering 3D, la GPU è compatibile con le
DirectX 9.0 e
OpenGL, con capacità di elaborazione Texture 3D e applicazione effetti antialias con multisampling.
Grazie alla decodifica MPEG2 e MPEG4, oltre all'accelerazione WMV9, è possibile riprodurre filmati fluidi e di alta qualità , sia sull'uscita VGA, sia sull'ouput HDMI, di cui dot m/a è provvisto.
[tit:Dotazione]Di fatto dot m/a è un netbook un po' particolare e caratterizzato da
una dotazione sensibilmente migliore rispetto alla media. Questo modello incorpora un adattatore di rete
LAN 10/100 MBps e un wireless adapter compatibile con le specifiche
IEEE802.11b/g.
Aprendo uno dei vani sul lato inferiore del netbook si può accedere rapidamente agli adattatori per la comunicazione senza fili. Si tratta di due moduli mini-PCI (rispettivamente, a sinistra quello 3G, a destra quello wireless).A livello opzionale è possibile richiedere l'installazione del
modulo Bluetooth (in questo caso assente) e del
modem 3G per l'accesso Internet senza l'ausilio di pennette USB esterne. Il modello in prova, che ha un valore commerciale di 499,00 Euro, è dotato del modem Qualcomm per la navigazione
3G WCDMA con velocità comprese tra 384 KBps e 2 Mpbs e si dimostra un valido strumento anche per i professionisti sempre in movimento.
L'alloggiamento della SIM Card è posto a fianco dei contatti elettrici della batteria.L'accesso al vano dove inserire la SIM è visibile una volta rimossa la batteria posteriore. L'accumulatore è quello che garantisce un'autonomia estesa, grazie alla disponibilità di 6 celle anzichà© 3, previste per il modello standard. Proprio per questa maggiore capacità ,
la batteria è più voluminosa e pesante di quella di serie, ma non impatta negativamente sulla portabilità e sul peso, che rimane molto contenuto.
[tit:Usabilità e dettagli]Durante l'utilizzo abbiamo apprezzato la maggiore diagonale dello schermo,
che per questo modello è di 11,6â€, con una massima risoluzione supportata di 1.366x768 pixel. Questa risoluzione è normalmente adottata sui notebook consumer con schermo da 15,6†e
garantisce una visione ottimale dei contenuti video, ma anche dei programmi di produttività , come Word o Excel, per esempio. Pur non trattandosi di uno schermo “ideale†per il lavoro, il dettaglio offerto e la discreta quantità di informazioni veicolate consentono di sfruttare questo netbook per diversi utilizzi.
Il vantaggio offerto rispetto alla generazione dei modelli con schermo da 8†e 10†è evidente, non solo è possibile tenere più finestre aperte, ma i particolari riprodotti risultano più nitidi e precisi.
Anche la tastiera beneficia di qualche millimetro in più di larghezza dello chassis, con tasti di dimensioni standard, un pulsante di invio e una barra spaziatrice più grandi dei soliti netbook.
La digitazione è comoda e non occorrono particolari contorsionismi per scrivere con una certa velocità . Il feedback della tastiera e del touchpad è più che discreto. Le finiture sono di buon livello, grazie all'adozione di materiali plastici solidi e alla particolare lavorazione del piano poggiapolsi, che consente di minimizzare i segni dell'uso quotidiano, come impronte o possibili tracce di unto.
Il profilo cromato del touchpad e la cornice lucida dello schermo rendono dot m/a sofisticato ed elegante, ideale anche per chi vuole un dispositivo piacevole da vedere.
Segnaliamo infine la possibilità di intervento per possibili upgrade direttamente da parte dell'utente.
L'accesso al vano memorie e a quello del disco fisso è infatti immediato. Sarà perciò molto semplice espandere la memoria (sino a un massimo di 2 GByte) o sostituire i dischi Serial Ata da 160 GByte con uno di maggiore capacità .
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