L'ultima nata di casa
AMD, per quanto riguarda le GPU della serie Radeon HD 5000, è
la HD 5670, che si colloca nella fascia mainstream, in prossimità dei prodotti Entry-level HD 5500 e 5450 che saranno annunciate a breve. Si tratta dunque di un prodotto
dal prezzo accattivante e caratterizzato da una dotazione tecnologica al passo con le schede più potenti.

A un prezzo indicativo di 89,00 Euro, AMD propone una scheda video compatibile con le
DirectX 11 e capace di supportare la tecnologia
Ati Stream, per incrementare le prestazioni nei giochi, nell'uso di applicativi che fanno calcolo intensivo e nelle operazioni di transcodifica video.
[tit:HD 5670]La nuova GPU RV830 è realizzata con un processo costruttivo a 40 nm, lo stesso adottato per tutte le soluzioni della famiglia HD 5000 sinora presentate.
Questo modello sostituisce il predecessore Radeon HD 4670, almeno per quanto riguarda la fascia d'utenza e il collocamento rispetto ai modelli esistenti. Oltre alle novità legate alla nuova architettura e al supporto per API più aggiornate, il confronto tra le due schede è da fare principalmente in termini di frequenze operative e core di elaborazione interni.
HD 5670 ha un GPU clock e uno stream clock di riferimento di 775 MHz, 25 MHz in più se paragonato ad HD 4670. La memoria installata ammonta a 512 GByte di tipo GDDR5 (ma esistono anche modelli da 1 GByte), con un data rate di 4 GHz, nettamente superiore ai 2 GHz del buffer da 512 MByte GDDR3 di HD 4670. Rimane invariato il bus di accesso alle memorie, che è a 128 bit, per una larghezza di banda effettiva doppia rispetto alla soluzione precedente,
con 64 GByte/s. Internamente, la nuova architettura prevede un numero invariato di unità Rops, che rimangono 8, mentre le TMU si riducono a 20, contro le 32 di HD 4670.
La vera differenza che impone un sensibile miglioramento in termini di performance è tuttavia legata al numero di Stream Processor, ora pari a 400, anzichà© 320.
Nello schema viene esemplificata l'architettura interna di questa GPU.Se però decidiamo di paragonare la nuova HD 5670 con la scheda che si posiziona subito dopo, per quanto riguarda performance e prezzo, HD 5750, possiamo accorgerci di un netto balzo in avanti, che segna una marcata differenza per quanto riguarda le performance. HD 5750,
già analizzata più volte,
offre clock GPU inferiori, ma un numero di core shader quasi doppio, oltre a un maggior numero di unità Rops e TMU. Proprio per questo le due schede, che comunque appartengono a due serie diverse, pur essendo molto vicine in termini di prezzo, sono tuttavia indirizzate a fasce d'utenza diverse.
[tit:Ergonomia e consumi]Il modello che abbiamo in prova è il sample reference AMD ATI,
caratterizzato da una dotazione di memoria di 512 MByte e un design single-slot, con un PCB di dimensioni ridotte, che misura appena 170 mm. Il dissipatore è molto compatto e integra una ventola tachimetrica da 50 mm. L'elemento in alluminio ricopre la GPU e i moduli di memoria, che
in questo modello sono saldati su un solo lato.
Il PCB è molto compatto, anche il radiatore è particolarmente ridotto. Questo semplifica l'installazione in case minitower e in sistemi desktop.La dissipazione del calore è dunque garantita anche in condizioni di stress prolungato e i livelli di temperatura raggiunti sono nella norma, pur avendo scelto un radiatore molto piccolo. Durante le sessioni di test abbiamo infatti rilevato un massimo di 72°C sotto stress e una temperatura di 38°C a riposo. Queste temperature contenute sono merito del ridotto processo costruttivo e dell'attenzione posta nella realizzazione dei sistemi di power saving ATI PowerPlay. Grazie a questa tecnologia, HD 5670 ha richieste energetiche molto limitate,
appena 14 W a riposo (un valore molto simile ai 16 W e ai 18 W di HD 5750 e
HD 5770 rispettivamente). Sotto stress i consumi sono comunque i più bassi della famiglia, con
61 W dichiarati, contro gli 86 W di HD 5750. Di fatto la scheda non abbisogna neppure di un'alimentazione ausiliaria, come invece accade con le GPU di fascia più alta.
Non è infatti presente alcun connettore dedicato, il bus PCI Express, capace di fornire sino a 75 W, è infatti più che sufficiente per soddisfare le richieste energetiche della scheda.
Il reference in prova dispone di output DVI, HDMI e DP, ma sono disponibili anche modelli con uscite VGA direttamente saldate sul PCB.
Per quanto riguarda l'output video, il sample supporta la tecnologia EyeFinity e il collegamento simultaneo di tre display.
In realtà uno sviluppo successivo di questa scheda permetterà di collegare sino a quattro display. Tra i connettori disponibili su questo campione c'è quello DVI, che consente di collegare facilmente monitor da PC e che può essere convertito nella tradizionale porta VGA a 15 poli tramite un adattatore.
La porta HDMI è compatibile con le specifiche 1.3a e garantisce il passaggio del flusso audio multicanale standard DTS HD Master Audio e Dolby TrueHD. Non manca il connettore di nuova generazione DisplayPort.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.