Un gruppo di continuità per realtà aziendali evolute, per ambienti di rete e macchine server. L'elevata autonomia e le dimensioni relativamente compatte consentono di inserire questo UPS in piccole sale CED e aree dove è richiesta la protezione da ogni possibile evento di natura elettrica.
Autore: Daniele Preda
Pubblicato il: 08/02/2010
Il modello in prova è caratterizzato da una capacità di 1.500 VA e una potenza massima di 980 W a 230 V. Le dimensioni (439x216x170 mm) sono sufficientemente compatte da consentire l'installazione in ambienti dedicati di piccole dimensioni, o per essere appoggiato all'interno di appositi ripiani di armadi Rack.
Il pannello frontale caratterizza questa serie di UPS da diverse generazioni e, pur non disponendo di un display LCD testuale, risulta di chiara interpretazione. Due file verticali di LED indicano lo stato di carica della batteria, sulla destra, e il livello di carico dei prodotti collegati al gruppo di continuità , a sinistra. Centralmente sono posti il pulsante di accensione, che serve anche per avviare l'autoverifica del dispositivo, e quello di spegnimento. I rimanenti LED indicano il funzionamento in presenza di rete elettrica, il funzionamento a batteria, l'attivazione del filtraggio di sovra e sotto tensioni, oltre allo stato degli accumulatori interni, segnalando tempestivamente eventuali problemi di connessione o l'esaurimento degli stessi.
Posteriormente sono allineate 8 prese IEC 320 C13 per poter collegare dispositivi come PC, monitor, router e switch. Per il collegamento al personal computer, sono disponibili una porta seriale 9 pin e una USB, non manca il pannello di accesso allo SmartSlot, dove inserire schede addizionali per estendere le potenzialità dell'UPS con porte di comunicazione specifiche in base alle necessità .
La tensione in uscita verso i dispositivi collegati viene opportunamente filtrata contro sovratensioni, picchi improvvisi, fulmini e disturbi elettrici. Per ottimizzare le prestazioni delle batterie e quindi usurare il minimo possibile gli accumulatori, il gruppo di continuità è in grado di calibrare la tensione di carica in base alle esigenze. Tra i diversi parametri che vengono regolati durante il caricamento, viene tenuta in considerazione anche la temperatura effettiva delle batterie. Nel caso sia necessario intervenire per la sostituzione degli accumulatori, è possibile installarne di nuovi senza dover sospendere la tensione agli apparecchi (sostituzione a caldo). I diversi parametri di configurazioni sono modificabili comodamente tramite il software di gestione PowerChute, una volta connesso il dispositivo via USB o seriale. Il software sfrutta un'interfaccia web, semplice e piuttosto completa, dalla quale configurare la maggior parte dei timer di spegnimento e dei comportamenti da imporre alle workstation/server collegati. Inoltre, tramite una specifica funzione, è possibile selezionare la riaccensione automatica degli apparecchi collegati dopo lo shutdown dovuto a eventuali blackout.