Packard Bell dot m/u è un
sub-notebook pensato per un'uso
consumer, come si evince dalle finiture estetiche e dalla dotazione, o per uso
semi-professionale, grazie all'ottima trasportabilità . La macchina è basata su processore
Intel Pentium SU4100 dual core a basso consumo, che lavora ad una frequenza di clock di
1,30 GHz e FSB di
800 MHz. Il notebook è dotato di
piattaforma grafica Intel GS45, non troppo potente per applicazioni professionali ma adatto per la riproduzione di foto e film. La macchina in test è dotata di due banchi di memoria SDRAM DDR2 da 2 GByte l'uno, quantità massima che il sistema può gestire e comunque più che sufficiente per la maggior parte delle attività quotidiane.

[tit:Aspetto esteriore]Packard Bell dot m/u è un prodotto che, nel suo insieme, trasmette
una certa sensazione di solidità : questo aspetto risulta ancora più interessante se si considera il prezzo di acquisto piuttosto contenuto (partire da
399,00 Euro). Questo notebook compatto è dotato di
schermo widescreen da 11,6" retroilluminato a LED e caratterizzato da uno spessore inferiore al mezzo centimetro. Lo
chassis di colore nero lucido - ma è disponibile anche in rosso - con finiture argentate, rende il prodotto piacevole alla vista. Le dimensioni sono contenute rispetto alla performance, infatti la macchina misura 288x199x25,4 mm, per soli 1,35 Kg di peso.

Per quanto riguarda la
connettività con dispositivi esterni, oltre alle tre porte USB e all'uscita VGA, è presente una porta
HDMI e un lettore di memory card. La finitura a trama dei poggiapolsi è elegante può essere utile per nascondere l'usura che col tempo può manifestarsi, mentre il
touchpad multi-gesture, posto in posizione centrale sotto la tastiera, è corredato da due tasti sul bordo dello chassis, scelta che rende piuttosto scomodo il click durante l'uso. Sul bordo anteriore troviamo anche due interruttori per abilitare o disabilitare velocemente Bluetooth e Wi-Fi. Webcam e microfono, infine, sono posizionati sopra lo schermo.
[tit:Dotazione]Il dot m/u è dotato di scheda di rete
LAN 10/100 Mbps e modulo
Wi-Fi IEEE802.11b/g, quest'ultimo facilmente accessibile svitando uno dei due pannelli posti sotto il notebook. Manca il modem 3G per connettersi a Internet in mobilità , opzione, questa, che aumenterebbe l'appeal del dot m/u in ambito business. La batteria a tre celle è agli ioni di litio, per un'
autonomia dichiarata fino a 8 ore. Lo storage sul modello in test è affidato a un disco Serial Ata da 320 GByte, ma è possibile richiedere l'installazione di hard disk con capienza superiore, fino a 500 GByte.

[tit:Usabilità ]Il display, pur di dimensioni contenute, risulta sufficientemente luminoso e offre abbastanza spazio per più finestre aperte simultaneamente, con un discreto livello di dettaglio. La risoluzione massima di
1.366x768 pixel – più comune nei notebook da 15,6" – permette di lavorare tranquillamente con i tipici software per la produttività come Excel e Word, o di visualizzare
video in alta definizione. Proprio quest'ultimo utilizzo è particolarmente indicato per il dot m/u, ovviamente affiancandogli un display esterno di dimensioni maggiori e dotato, possibilmente, di porta HDMI. La tastiera integra comodi tasti a isola, ben dimensionati per una digitazione agevole. Lo stesso non si può dire del touchpad, posto troppo vicino al bordo dello chassis e per questo non troppo comodo. Un punto a favore del prodotto Packard Bell è il
chip audio Realtek che supporta la tecnologia
Dolby Sound Room ed è capace di veicolare
audio digitale multicanale.
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