Una compatta e versatile scheda video per ambienti domestici, ideale per sistemi slim/barebone e per la riproduzione di film e foto in alta definizione. Il prezzo contenuto la rende particolarmente appetibile anche per i gamer occasionali e chi non ricerca prestazioni estreme.
Autore: Daniele Preda
Pubblicato il: 08/04/2010
A livello di specifiche, questo modello dispone di un processore dotato di 48 core paralleli CUDA e PhysX compatibili e in grado di gestire le API DirectX 10.1 (non le più recenti DirectX 11), oltre all'ambiente professionale OpenGL 3.1. Mentre il clock del nucleo è di 625 MHz, gli Stream Processor lavorano a ben 1.360 MHz, garantendo un discreto livello di prestazioni per gli applicativi e i giochi 3D. Per questa scheda, Asus ha scelto di integrare 1 GByte di memoria SDRAM DDR3 adottando moduli con una frequenza reale di 790 MHz e un data rate di 1.580 MHz. Una simile dotazione di memoria su una scheda video di fascia economica è sicuramente un vantaggio e permette di eseguire videogames con scenari complessi e molteplici effetti shader. Il vero limite è invece imposto dalla larghezza di banda offerta dal bus a 128 bit, che è di 25,3 GByte, troppo poco per poter giocare a risoluzioni HD.
Per quanto riguarda il PCB, ENGT220 è estremamente compatta e può essere infilata facilmente anche nei case di piccole dimensioni e nei barebone. Nella confezione è disponibile una staffa secondaria, in sostituzione di quella avvitata di serie, che permette di disporre su due file gli output video e di adattare la scheda allo standard low profile. Questo modello si presta anche all'integrazione in sistemi MCE, se non fosse per la ventola di raffreddamento utilizzata. Il piccolo dispositivo è infatti piuttosto rumoroso e opera con un regime di rotazione particolarmente alto, facilmente udibile durante la riproduzione di un film, in un ambiente silenzioso.