La CPU in prova è la più potente della famiglia Athlon II, dispone di quattro nuclei operativi e si propone come alternativa economica per gli ambienti di lavoro dove è richiesta elevata capacità di calcolo parallelo.
Autore: Daniele Preda
Pubblicato il: 20/05/2010
Questo processore è compatibile con i Socket AM3 e AM2+, particolare che assicura estrema longevità anche ai sistemi un po' più obsoleti e dotati di motherboard di 2/3 anni fa. Naturalmente per assicurare la piena compatibilità è necessario disporre di una motherboard opportunamente aggiornata, con profili Bios adeguati alle specifiche delle nuove CPU. L'unità in prova lavora a 3 GHz e incorpora 512 KByte di cache L1, oltre a 2 MByte di tipo L2. Il controller per la memoria, come avviene ormai da generazioni per i microprocessori AMD, è incorporato. L'ampiezza del bus è di 128 bit, lavorando con configurazioni di memoria Dual Channel (doppio canale a 64 bit per lettura e scrittura simultanea).
Athlon II X4 640 è realizzato secondo un package profile di tipo AM3 938 pin micro-PGA, ma è compatibile con il precedente Socket AM2+.A livello costruttivo non ci sono novità eclatanti, AMD ha impiegato la tecnologia costruttiva SOI a 45 nm e ha realizzato un die di 169 mm2 con un totale di circa 300 milioni di transistor. La CPU, nota con nome in codice Propus ha un TDP di 95 W e tensioni di funzionamento comprese tra 1,05 V e 1,4 V.
L'obiettivo che ci siamo prefissati è quello di verificare l'effettivo impatto dei due core aggiuntivi offerti dal campione in prova. Proprio per questo abbiamo valutato i tempi di risposta del sistema con i comuni programmi per l'ufficio, ma anche con specifici test, capaci di misurare la velocità di calcolo multi-CPU.
Nello specifico, la macchina di prova è costituita da una motherboard Sapphire Pure 890GX, 4 GByte di RAM DDR3 a 1.333 MHz, un disco fisso Seagate Constellation da 500 GByte Serial Ata 2 e una scheda video Radeon HD 5870 con 1 GByte di SDRAM GDDR5. L'alimentazione è fornita da un potente alimentatore Fortron Everest 1200 W, mentre per il raffreddamento della CPU abbiamo montato il dissipatore a heatpipe Cooler Master Vortex Plus. Il sistema operativo scelto è Microsoft Windows 7 64 bit.
I test sintetici PCMark05 e PCMark Vantage mettono alla prova i diversi comparti del sistema, con specifici benchmark interni. àˆ così possibile ricevere una dettagliata reportistica sulle prestazioni del disco, della scheda video, della RAM e della CPU. Nello specifico, X4 640 si è dimostrato più reattivo della controparte a due core, con un incremento medio del 16% in entrambi i test.
La sezione relativa al calcolo parallelo prevede l'utilizzo degli stabili CineBench R10, X4 640 consente di ottenere circa il 43% in più di prestazioni nel calcolo parallelo, rispetto ai punteggi fatti registrare da X2 250. L'aumento di performance garantito dai quattro core, rispetto all'utilizzo di un solo nucleo è di 3,46 volte. Si registra tuttavia una leggera diminuzione se confrontiamo le capacità di elaborazione delle due CPU, lavorando in modalità single-core. Athlon II X2 riesce infatti a spuntare qualcosa in più, probabilmente grazie al maggior quantitativo di cache L2 per ciascun nucleo (1 MByte, contro 512 KByte del modello X4 640).