Un case per la realizzazione di sistemi NAS contraddistinto da un design moderno e lineare e da materiali di prima qualità . Questo sistema si propone come alternativa elegante per creare strumenti di archiviazione di rete.
Autore: Daniele Preda
Pubblicato il: 02/06/2010
Le finiture sono di ottimo livello, con paratie curate e spigoli smussati. Il frontale del case accoglie unicamente il pulsante di accensione ed è completamente privo di fronzoli. Ciò rende l'Array Mini ITX NAS molto piacevole vedere e facilmente integrabile anche come unità esposta, al fianco di altri dispositivi multimediali e tecnologici.
La sezione intermedia è munita di un'ampia fascia traforata per facilitare la fuoriuscita di aria calda, mentre l'alimentatore è installato poco al di sopra. Si tratta di un'unità da 300 W di tipo SFX, certificata 80 Plus per quanto riguarda l'efficienza energetica e piuttosto silenziosa. I connettori a disposizione sono 7 di tipo Serial Ata, uno di tipo molex, oltre alle due prese ATX 20/24 poli + 4 pin per l'alimentazione ausiliaria della CPU. Pur trattandosi di un alimentatore compatto, destinato a fornire energia a sistemi con richieste piuttosto contenute, dispone di due linee a 12 V a 14/16 A, capaci di erogare ben 216 W.
Ciò consente di installare sistemi piuttosto complessi e un elevato numero di hard disk senza alcuna preoccupazione in termini di stabilità del sistema.
Il raffreddamento del sistema è assicurato da una ventola frontale da 140 mm termoregolata, capace di pescare aria fresca dalle feritoie laterali e indispensabile per evitare il surriscaldamento dei dischi fissi.
I drive vengono fissati verticalmente, l'unica unità da 2,5" installabile viene invece ancorata sul lato inferiore tramite quattro viti.àˆ possibile installare fino a 6 hard disk da 3,5" mentre non sono previsti agganci particolari per fissare altrettante unità da 2,5". Per dischi in formato ridotto e unità SSD è stato predisposto un solo alloggiamento, sul lato inferiore del cestello dischi. L'installazione dei dischi è semplice e le vibrazioni prodotte dalle unità sono smorzate da appositi gommini posizionati in corrispondenza di ciascuna vite. Tuttavia il riposizionamento del cestello, una volta riempito di unità , non è proprio semplicissimo, data la mancanza di un sistema di aggancio.
I cavi dell'alimentatore sono particolarmente corti, ideali per alimentare le unità disco senza doversi preoccupare degli ingombri dei singoli fasci a 12V/5V.Il box deve essere tenuto a mano, mentre si effettua il fissaggio delle quattro viti esterne al case. Operando in autonomia, senza l'aiuto di qualcuno, questa procedura può essere alquanto scomoda e non proprio semplicissima.