Stampante laser a colori per elevati volumi di stampa e per il grande ufficio, in grado di produrre stampe veloci e sicure, grazie alla possibilità di essere protette da password.
Autore: Mattia Verga
Pubblicato il: 08/06/2010
Pur essendo destinata ad elevati volumi mensili (fino a 75.000 pagine al mese), LBP7750Cdn mantiene dimensioni piuttosto compatte. Le quattro cartucce toner sono montate in linea e sono di tipo all inclusive, integrano cioè anche il tamburo e l'unità di fusione. L'unica manutenzione aggiuntiva richiesta all'utente è dovuta alla vaschetta di recupero del toner, da sostituire all'incirca ogni 18.000 pagine.
Il fianco laterale ospita gli accessi USB ed Ethernet, oltre alle due feritoie per i moduli addizionali.Questa stampante dispone poi di consumi estremamente ridotti quando entra in modalità deep sleep: appena 1,7 W. LBP7750Cdn si caratterizza per richieste energetiche piuttosto contenute, anche negli stati di riposo (sleep), con appena 18 W e di standby, con 44 W. Durante la stampa i consumi risultano allineati a stampanti ben più lente, con una richiesta di 569 W circa. In particolari condizioni però, questo modello Canon può arrivare a consumare oltre 1.000 W (1.185 W), un valore che è bene considerare per il dimensionamento dell'impianto elettrico e del cablaggio di alimentazione.
La mancanza di un tastierino rende l'immissione delle password o il richiamo dei documenti una procedura piuttosta dispendiosa in termini di tempo.Un'ulteriore funzione è la possibilità di memorizzare permanentemente documenti che si stampano spesso nell'hard disk della stampante in apposite caselle (mailbox). Una volta memorizzato, il documento potrà essere richiamato per la stampa direttamente dal pannello su LBP7750Cdn senza che l'utente debba ricercarlo nel PC e mandarlo in stampa.
Il sample in prova è munito del disco fisso, per la gestione delle stampe, lo spooling e l'archiviazione di documenti. Per la versione standard, il modulo con HDD da 60 GByte è opzionale.Queste funzionalità sono possibili direttamente dal pannello dei driver di stampa, selezionando gli appositi profili preimpostati. Ovviamente è anche presente un'interfaccia web di gestione per l'amministratore della macchina, dalla quale è possibile rilevare i volumi di stampa per ogni utente o lo stato della stampante. Inoltre è possibile caricare file PostScript o file d'immagine da mandare in stampa direttamente da interfaccia web, rendendo possibile la stampa anche da remoto.