Silicon Edge Blue è la gamma di hard disk a stato solido proposta da Western Digital, composta da unità in formato 2,5" e dotate di interfaccia Serial Ata 2.

Questa serie è destinata all'utente che vuole ottenere il massimo delle prestazioni su sistemi desktop o workstation, o più semplicemente è in grado di aumentare l'autonomia dei notebook grazie ai
consumi ridotti rispetto ai più comuni hard disk magnetici (circa 3,5 W in fase di scrittura e 0,6 W in idle). In quest'ultimo caso, l'impiego della tecnologia SSD consente anche una maggiore sicurezza per l'integrità dei dati, dato che questi dischi non incorporano alcuna parte in movimento o di natura meccanica, che potrebbe essere danneggiata da urti o cadute.
Abbiamo provato il modello Silicon Edge Blue con capacità da 128 GByte, che rappresenta la taglia intermedia come capacità offerte: le altre due sono il modello da 64 GByte e quello da 256 GByte, tutti racchiusi in uno chassis in alluminio. Ancora oggi, rispetto agli hard disk tradizionali, la capacità è limitata e il prezzo per GByte è notevolmente più elevato. Queste unità non sono dunque destinate all'immagazzinamento dei dati, ma principalmente a ospitare il sistema operativo o per operazioni di transcodifica audio/video, operazioni che beneficiano maggiormente delle elevate velocità di lettura e scrittura raggiunte dal disco.
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