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Patriot Valkyrie

Un compatto ed economico NAS domestico a due bay. Nonostante il prezzo vantaggioso, questa unità  Patriot si differenzia per le buone finiture generali e per il supporto del sistemi di autenticazione Microsoft AD.

Autore: Daniele Preda

Pubblicato il: 13/07/2010

Valkyrie è un NAS entry-level di nuova generazione, pensato principalmente per l'utenza domestica, che richiede ingombri ridotti, buona silenziosità  e facilità  d'uso. Questo sistema di archiviazione di rete Patriot offre tutto questo, a un prezzo estremamente concorrenziale e alla portata di tutti. Si tratta di un dispositivo multifunzionale, capace ciò di assolvere a differenti compiti, molto solido e adatto a qualsiasi ambiente dove sia richiesta la creazione di uno spazio di rete condiviso, per l'accesso simultaneo ai dati.

Esteticamente, lo chassis è realizzato in alluminio verniciato di nero, il lato frontale accoglie una serie di LED di stato e una paratia di plastica che nasconde i due bay per dischi da 3,5". Tale cover, piuttosto delicata, ospita tutte le serigrafie di identificazione delle varie spie luminose e si aggancia tramite un magnete alla struttura principale. I due cassetti rimovibili sfruttano il tipico sistema di blocco a leva, ma sono realizzati con un frontale in plastica non troppo solida. Manca inoltre il fermo di protezione a chiave, tipico di questi dispositivi di archiviazione. Il frontale ospita inoltre il tasto per l'accensione e la porta USB con relativo pulsante per la sincronia di apparecchi come pendrive e dischi esterni.
patriot-valkyrie-1.jpgSul lato posteriore sono alloggiate una porta Ethernet Gbit e una seconda USB 2.0. L'alimentazione viene fornita da un piccolo alimentatore esterno, mentre per il raffreddamento dei drive da 3,5" è stata inserita una piccola ventola termoregolata. Sebbene questa soluzione si sia dimostrata molto silenziosa, il regime di rotazione minimo non garantisce uno smaltimento del calore adeguato. I dischi fissi interni si surriscaldano facilmente, pur senza arrivare a temperature critiche per le parti meccaniche.

[tit:Peculiarità ]Valkyrie è stato progettato per sopportare un carico di accessi piuttosto limitato. Per fare ciò è dotato di una CPU a 500 MHz e 128 MByte di RAM.
La logica integrata offre tuttavia una serie di funzionalità  aggiuntive molto interessanti e di sicuro valore per questa fascia di dispositivi. Questa unità  può essere infatti utilizzata come piccolo server di storage dati, come media hub e come server FTP per l'accesso da remoto. Per l'utenza domestica, sono sicuramente importati le funzioni multimediali, come la possibilità  di allestire un servizio UPnP e iTunes, per il collegamento di apparecchi audio e video e lo streaming digitale tramite la rete. Tra le altre funzioni, la possibilità  di abilitare server download a base BitTorrent ed Emule. In questo modo è possibile portare a termine lo scaricamento di file tramite client P2P senza l'ausilio del PC. 
patriot-valkyrie-3.jpgTra le specifiche più interessanti, anche nell'ottica del piccolo ufficio o dell'ufficio domestico, la possibilità  di gestire accessi FTP dall'esterno e il supporto del servizio di DNS dinamico DynDNS, per la pubblicazione del dispositivo su Internet.
Non solo, tramite la porta USB posteriore è possibile collegare dischi fissi esterni per il backup, oltre a stampanti da condividere con il proprio gruppo di lavoro

Una caratteristica solitamente assente sui dispositivi di questa fascia di prezzo è data dal supporto per il sistema di gestione delle credenziali Microsoft Active Directory. Questo fa sì che si possa mettere in comunicazione il Valkyrie con i domini Microsoft presenti in azienda, creando cartelle e strutture di accesso in base all'archivio di utenti e gruppi già  esistente sulla piattaforma Windows Server in uso. Ciò semplifica il controllo degli accessi e la generazione di aree protette, piuttosto che aperte a tutti. Se non si dispone di un server di autenticazione (come a casa per esempio), è possibile generare e gestire gruppi e utenti, tramite l'interfaccia interna e archiviando le singole credenziali nella memoria dell'apparecchio.

[tit:Installazione e usabilità ]Patriot Valkyrie permette l'installazione di due drive da 3,5" e offre perciò un massimo di 4 TByte, in termini di capacità , utilizzando unità  Serial Ata da 2 TByte ciascuna. I livelli Raid supportati sono Striping (Raid 0) e Mirroring (Raid 1), oltre naturalmente alla possibilità  di affiancare la capacità  dei drive in modalità  JBOD.
Il fissaggio dei drive è piuttosto semplice, una volta sfilate le due slitte è necessario rimuovere il blocco posteriore e utilizzare le quattro viti per agganciare il disco fisso. Successivamente è possibile inserire le due unità  nei vani preposti e accendere il NAS. I LED di stato consentono di sapere se i dischi fissi sono effettivamente collegati, lo stato di funzionamento ed eventuali anomalie. La fila superiore di diodi luminosi segnala invece lo stato di alimentazione del NAS e l'attività  delle interfacce USB e LAN.
patriot-valkyrie-2.jpgL'uso e la configurazione sono alla portata di chi ha minime conoscenze di rete. Una volta connesso alla LAN locale, Valkyrie è progettato per acquisire automaticamente l'indirizzo da un server DHCP, solitamente attivo all'interno dei router domestici di qualunque marca.
Per identificare l'apparecchio è sufficiente lanciare il programma NetTool presente sul CD a corredo. Diversamente è possibile impostare il NAS tramite interfaccia web, puntando l'indirizzo tramite un qualsiasi browser. L'estetica del pannello di controllo è ridotta all'osso, ben lontana dagli elaborati menu dei dispostivi più costosi. Nonostante questo, la comprensione e la programmazione delle diverse maschere è possibile, inserendo i parametri necessari in apposite aree. àˆ perciò consentito creare utenti e gruppi, aggregarsi a un dominio, stabilire policy di lettura/scrittura, come anche gestire l'ugrade del firmware interno e creare array Raid in base alle specifiche esigenze.
I tempi di risposta dell'unità  sono molto buoni, l'inserimento e la memorizzazione dei parametri impartiti è quasi istantanea. La generazione di un Raid 1 con dischi da 160 GByte richiede alcune ore, ma lo spazio disponibile è accessibile già  entro pochi minuti.

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