Centurion 5 è stato per anni il cavallo di battaglia nel segmento dei case mid-tower mainstream di
Cooler Master. Come per ogni altro "classico", con il passare del tempo, il prodotto è invecchiato ma ha mantenuto invariati, solidità e robustezza, caratteristiche molto apprezzate dagli utenti.
A tutto questo si aggiunge un prezzo di acquisto non troppo alto e una buona flessibilità di impiego.
Il case è disponibile nella versione Silver e BlackCon Centurion 5 II, Cooler Master intende mantenere invariate queste doti e
promuovere il proprio prodotto grazie a "un'iniezione" di nuove caratteristiche e funzionalità .Il richiamo con il predecessore è immediato, non appena si osserva il frontale del cabinet. La struttura con profili in alluminio laterali e paratie rimovibili interamente traforate è infatti molto simile a Centurion 5. La sezione che riguarda i pulsanti di accensione, reset e i LED di stato è quasi praticamente invariata (è stato aggiunto un pulsante per lo spegnimento dei LED relativi alla ventola anteriore). Le porte di comunicazione, che precedentemente si trovavano nella sezione inferiore del frontale,
sono ora alloggiate in un bay dedicato da 5,25". 
Questo adattatore
può essere comodamente spostato in uno qualsiasi dei bay per CD/DVD-Rom, o può essere rimosso, in base alle proprie preferenze. Le porte replicate sono state aggiornate, sono ora disponibili
due USB, due mini-jack per l'audio e una porta eSATA, mentre possiamo intravedere la sagoma della Firewire 400 Mbps a 6 pin, che però non è saldata.
[tit:Esterno]Se a livello di estetica si è lavorato cercando di mantenere l'identità della famiglia Centurion, limitando gli interventi di design,
per quanto riguarda la sostanza si è fatto molto per garantire maggiore aerazione interna e facilità di assemblaggio.
Proprio per questo, si sono
aggiunte ampie aree traforate sul fianco sinistro e su quello superiore, che consentono l'installazione di tre ventole da 120/140 mm, da acquistare a parte.
Per assicurare il massimo della ventilazione, Cooler Master propone questo case, già munito di
una ventola da 120 mm in corrispondenza del lato posteriore e una da 140 mm frontale a LED blu.
Il sistema di ventilazione è comunque munito di filtri appositi e fissati all'interno della maschera anteriore. Per la pulizia è sufficiente staccare il pannello frontale ed estrarre i filtri.
Peccato solo per l'assenza di un sistema di filtraggio per le ventole opzionali sul fianco sinistro.
[tit:Interno]La maggior parte degli interventi "sostanziosi" si concentra all'interno della struttura, che nel complesso è caratterizzata dalle stesse proporzioni della precedente versione. Lo spazio però è stato utilizzato in modo più efficiente, come suggerito dai più recenti dettami in fatto di assemblaggio e gestione dei flussi d'aria.
Si nota immediatamente la mancanza di uno slot da 3,5", per far posto a 5 bay da 5,25", i cui drive possono essere installati senza viti, grazie all'uso di slitte mobili in plastica. In ogni caso, la dotazione di serie prevede un opportuno adattatore, per chi necessita di installare unità con dimensioni più minute (per esempio floppy disk, lettori flash card, Iomega Rev).
I dischi fissi da 3,5" sono ora orientati in modo perpendicolare rispetto al piano di fissaggio della motherboard. I 5 drive devono essere agganciati alle slitte in dotazione e infilati nella guida dedicata,
il tutto senza l'ausilio di attrezzi o cacciaviti. In dotazione viene fornito un piccolo adattatore in plastica da 3,5",
che consente di fissare due drive da 2,5" o 1,8" in un alloggiamento standard per hard disk desktop.
Per semplificare l'assemblaggio e la gestione dei cavi, Centurion 5 II
è munito di un apposito spazio realizzato nell'intercapedine tra la piastra della motherboard e la paratia destra.
In questo caso il sistema è piuttosto rudimentale ma è più che adeguato per il passaggio dei cavi di segnale e per consentire un assemblaggio ordinato.
Anche per questo modello si è optato per il
posizionamento inferiore dell'alimentatore, dettaglio che facilita la gestione dei cavi e l'inserimento di unità voluminose, come quelle da 1.000/1.200 W.
Un'ulteriore miglioria apportata riguarda la sezione esposta in corrispondenza del Socket CPU. Una volta installata l'intera configurazione, il lato posteriore della motherboard risulta accessibile, per consentire la rimozione del sistema di ritenzione del radiatore del microprocessore.
In questo modo si può evitare di smontare l'intero PC per cambiare dissipatore.
[tit:Considerazioni]Con questa ulteriore revisione, Cooler Master ha reso ancora una volta attuale la serie Centurion, che si distingue per la robustezza dei materiali e l'effettiva concretezza delle soluzioni adottate.
Il prezzo della nuova versione è allineato alle aspettative e simile a quello di Centurion 5. Si tratta certamente di un case per l'assemblaggio di
configurazioni di buon livello, anche se non estreme.
Le dimensioni mid-tower e alcune soluzioni adottate
rendono infatti difficile il montaggio di alcuni componenti.
Risulta infatti impossibile installare schede video più lunghe di 265 mm, come per esempio Radeon HD 5870 o GeForce GTX 480. Se il cestello dei dischi fosse stato rimovibile o frazionabile, probabilmente si sarebbe potuto risolvere questo problema.
Come già accennato, mancano i filtri antipolvere sulla paratia laterale, mentre risulta particolarmente interessante
la disponibilità di modelli con anta trasparente, indicata per i modders e i gamers più modaioli.
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