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Western Digital Caviar Green 3 TB WD30EZRS

Un disco fisso con capacità  di 3 TByte destinato all'utenza desktop e all'integrazione in alloggiamenti esterni. L'ampio spazio a disposizione consente l'utilizzo in configurazioni domestiche o per l'ufficio, in workstation e ovunque è indispensabile immagazzinare molti dati.

Autore: Daniele Preda

Pubblicato il: 04/11/2010

Western Digital Caviar Green 3 TB è, ad oggi, l'unità  più capiente per sistemi desktop. Si tratta di un disco fisso in formato 3,5" pensato per soddisfare le crescenti richieste di spazio, nel rispetto dell'ambiente.
E' un passo molto importante nell'evoluzione costante degli apparati di storage, anche se le attuali piattaforme hardware e software impongono diversi limiti all'impiego immediato di simili drive.
western-digital-caviar-green-3-tb-3.jpgIl produttore propone dischi fisso con capacità  di 3 TByte, come il modello in test, e da 2,5 TByte, entrambi muniti di interfaccia Serial Ata di seconda generazione, capace di un picco massimo di 300 MByte/s.
A livello costruttivo, è stato possibile raggiungere una simile capacità  adottando il sistema di registrazione perpendicolare dei dati e integrando quattro piatti da 750 GByte. L'elevata densità  aeriale ha consentito di mantenere dimensioni generali analoghe ai modelli con capacità  inferiori. Non solo, i nuovi drive introducono sensibili migliorie rispetto ai predecessori e sono in grado di assicurare performance e consumi di primo piano.
western-digital-caviar-green-3-tb-4.jpgLa scheda elettronica utilizzata per questo modello è estremamente compatta, tutti i componenti sono saldati sul lato interno.
[tit:Dettagli]Sul fronte dell'energia richiesta nelle differenti fasi operative, la tecnologia GreenPower consente di mantenere assorbimenti e temperature molto bassi, oltre a una rumorosità  generale contenuta. Questi drive rappresentano dunque una buona soluzione per sistemi desktop compatti e silenziosi, ma anche per unità  esterne fanless.
Il consumo in fase di utilizzo è di 6 W, valore che scende a 5,5 W a riposo. Quando l'unità  è in standby son invece richiesti solamente 0,8 W. In fase di Spin Up, durante l'accensione del disco, si raggiungono i 10,75 W.
western-digital-caviar-green-3-tb-7.jpgI connettori saldati sono quelli standard, per l'alimentazione e il trasporto del segnala seriale a 3 Gbps. I quattro pin per jumper consentono di modificare le impostazioni base del disco. E' possibile forzare la velocità  di accesso a 1,5 Gbps (standard Serial Ata di prima generazione), abilitare lo spinup del disco da parte del controller (PM2), oppure attivare la funzione SSC per la sincronia Spread Spectrum.Western Digital non dichiara la velocità  di rotazione, ma definisce il regime operativo del disco fisso tramite la tecnologia IntelliPower. Si tratta di un sistema che bilancia in modo automatico i parametri interni per garantire velocità , stabilità  e consumi contenuti.
La velocità  di trasferimento, gli algoritmi della cache interna e il regime di rotazione sono mantenuti costantemente sotto controllo dalla logica integrata nel drive.
western-digital-caviar-green-3-tb-5.jpgNel dettaglio il piccolo controller HighPoint RocketRaid 620 disponibile in bundle.In affiancamento a questo sistema, c'è l'ampio buffer da 64 MByte, dettaglio comune a tutti i dischi della famiglia, con sigla terminale "RS" e "RSDTL".
Western Digital IntelliSeek è invece una piattaforma che si occupa di calcolare la giusta potenza di seek, per ottimizzare consumi, abbassando rumorosità  e vibrazioni.

[tit:Oltre i 2,19 TByte]Nonostante il disco fisso in prova non abbia limitazioni particolari a livello di architettura o struttura, l'ecosistema in cui verrà  installato, deve rispondere a determinate specifiche.
Il vero limite è infatti costituito dall'attuale diffusione di piattaforme che fanno uso di un sistema primario di tipo BIOS e utilizzano un indirizzamento MBR (Master Boot Record), vecchio di parecchi anni.
Possiamo affermare che la quasi totalità  del parco macchine globale sfrutta ancora questi sistemi, che impongono un limite fisico di indirizzamento LBA a 32 bit. Ciò significa che non è possibile riconoscere partizioni e dischi con capacità  superiore ai 2,19 TByte (2 alla 32).
Si tratta di una problematica che comprende due aspetti, uno hardware e uno software. Sul fronte hardware, è bene sapere che i BIOS attualmente in progettazione risentono tutti della limitazione appena esposta, mentre, già  da diversi anni, i produttori si stanno impegnando per una rivoluzione basilare nel mondo dei sistemi informatici.
western-digital-caviar-green-3-tb-1.jpgCome possiamo vedere, Windows XP non è in grado di supportare i nuovi drive con capacità  sopra i 2 TByte. Windows Vista a 32 bit può usare il drive solo come disco secondario, mentre per il boot è richiesta una versione a 64 bit con hardware UEFI.western-digital-caviar-green-3-tb-2.jpg1* Al momento WD non provvede direttamente al supporto per queste applicazioni.
4* Al momento Apple Bootcamp non è supportato. Il supporto è limitato al solo sistema operativo. 
5* Il supporto a Boot richiede un sistema con supporto UEFI e sistema operativo in versione a 64 bit.
6* Rivolgersi al fornitore di USB Bridge per verificare se/come sono supportati i dischi ad alta capacità .
Si tratta di passare dal tradizionale BIOS, alla evoluta UEFI (Unified Extensible Firmware Interface), capace di indirizzare partizioni GUID (Globally Unique Identifier). Gli unici sistemi largamente diffusi a utilizzare UEFI sono i recenti Apple Macintosh con ambiente operativo OS X, sui quali si può installare il disco fisso senza particolari accorgimenti. In ogni caso il funzionamento di BootCamp non è garantito, dato che l'applicazione non è supportata.
In ambiente Windows le possibilità  sono diverse. Innanzitutto è bene precisare che Windows XP non è in grado di supportare partizioni GPT e superiori a 2,19 TByte ed è al momento non supportato per l'installazione di questa soluzione Western Digital.

[tit:Installazione e uso]Per l'utilizzo di capacità  superiori ai 2,19 TByte, diversi produttori hanno sviluppato la piattaforma Advanced Format, che fa uso di settori da 4 KByte, invece dei tradizionali 512 Byte. Ciò consente di raggiungere e gestire maggiori densità  aeriali, garantendo l'accesso all'intera capacità  del disco.
Windows Vista e Windows 7 gestiscono in modo nativo questo sistema di indirizzamento e possono impiegare il nuovo drive con disco secondario per i dati. Per poter effettuare il boot dal nuovo Caviar Green è necessaria una piattaforma UEFI e una versione di Windows a 64 bit. 

Per le prove abbiamo utilizzato il sistema Microsoft Windows 7 Ultimate x64, ambiente operativo supportato per l'integrazione del controller HBA in bundle con il disco fisso e l'utilizzo di partizioni GPT (GUID Partition Table). La motherboard Gigabyte GA-890GPA-UD3H fa uso del tradizionale sistema BIOS e non possiamo dunque utilizzare l'hard disk come unità  per il boot.
Abbiamo perciò connesso Caviar Green 3 TB come disco fisso secondario, tramite l'host HighPoint RocketRaid 620. Quest'ultimo viene riconosciuto automaticamente grazie all'adozione di componenti standard AHCI, già  presenti all'interno di Windows 7.
western-digital-caviar-green-3-tb-8.jpgIl disco appena collegato viene riconosciuto con formattazione MBR a 32 bit, limitata perciò a 2,19 TByte. La seconda partizione da 746 GByte risulta non allocata e inutilizzabile.Accedendo alle risorse disco, possiamo notare come l'unità  Serial Ata venga riconosciuta come standard, formattata secondo i canoni MBR.
Windows mette dunque in evidenza una prima partizione da 2.048 GByte e una seconda di oltre 700 GByte, che però risulta inutilizzabile.
western-digital-caviar-green-3-tb-9.jpgEcco come si presenta il disco una volta convertito secondo l'allocazione GPT, tutto lo spazio è effettivamente utilizzabile.Tramite il gestore dischi logici dobbiamo perciò convertire il disco da MBR a GPT, per poter sbloccare l'intera capacità  del drive. A questo punto è possibile usare Caviar Green come unità  semplice. Nel nostro caso abbiamo creato un'unica partizione, necessaria per l'esecuzione dei test di prestazione.
western-digital-caviar-green-3-tb-6.jpgPer valicare il limite imposto a livello hardware, Western Digital commercializza i propri dischi da 2,5 TByte e 3 TByte con un controller PCI Express x1 HighPoint RocketRaid 620. Questa piccola scheda mette a disposizione 2 porte Serial Ata 3 e si installa automaticamente grazie alla compatibilità  con i driver AHCI già  residenti nell'ambiente operativo Microsoft.

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