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Philips Brilliance 226CL2

Un monitor dall'estetica semplice e moderna, che si caratterizza per l'adozione di una matrice da 21,5" e capace di una risoluzione Full HD. E' ideale per ambienti professionali e uffici, ma anche per la postazione multimediale di casa.

Autore: Daniele Preda

Pubblicato il: 23/11/2010

Philips Brilliance 226CL2 è un display raffinato, dalle linee essenziali, ideale per ambienti moderni e per l'utenza particolarmente attenta ai dettagli. Si tratta di un'unità  con retroilluminazione a LED e perciò molto compatta e parsimoniosa per quanto riguarda i consumi.
Lo chassis è realizzato in materiali plastici di colore nero, con finitura lucida, molto elegante, anche se facilmente sporcabile e graffiabile. La struttura è ridotta al minimo indispensabile, la base circolare e il piedistallo sono privi di fronzoli, mentre la cornice, spessa poco più di un centimetro enfatizza i contenuti mostrati. Il lato posteriore accoglie gli ingressi VGA e DVI, oltre a quello per l'alimentazione esterna. L'opportuna tensione a 12 V viene fornita da un alimentatore molto simile a quello dei notebook, piuttosto compatto e facile da posizionare.
philips-226cl2-2.jpgLo spessore, di soli 43 mm, non ha permesso l'integrazione di un'unità  a 220 V. La scelta di un alimentatore di tipo esterno è stata fatta, non solo per ragioni estetiche, ma anche per garantire un minore surriscaldamento dei componenti interni al display.
Volendo essere pignoli, dobbiamo segnalare che la disposizione delle porte di comunicazione, saldate parallelamente alla superficie della scheda elettronica interna, non consente di posizionare il monitor a ridosso di oggetti o vicino alla parete. Se i connettori fossero stati saldati con orientamento di 90° verso il piano di appoggio, sarebbe stato possibile un più facile alloggiamento del Brilliance 226CL2, anche nel caso di ridotto spazio operativo.
Il monitor è comunque essenziale anche per quanto riguarda la dotazione accessoria, oltre che per il design, mancano infatti diffusori, porte USB addizionali e non è possibile orientare in modalità  Pivot la matrice. Il peso contenuto, di appena 3 Kg, consente comunque di posizionare e spostare lo schermo in modo semplice e rapido. Il supporto assicura un'escursione avanti/indietro di -3° / +12°.

[tit:Dettagli tecnici]Philips Brilliance 226CL2 attrae l'attenzione per l'estetica piacevole ma, dopo un'analisi più approfondita, si fa apprezzare per le ottime caratteristiche tecniche. Lo schermo LCD TFT sfrutta una matrice da 21,5" in formato widescreen 16:9. Si tratta di una diagonale che potremmo definire "ibrida", a metà  strada tra le convenzionali misure di 21" e 22", ma non c'è da stupirsi.
Il continuo processo di ottimizzazione in fase di produzione dei pannelli TFT porta i differenti produttori a rilasciare schermi con misure non allineate agli standard canonici. Questo apre scenari nuovi e incrementa le possibilità  di scelta da parte dell'utente. Oltre alla misura dello schermo, risulta particolarmente innovativa la scelta di integrare una matrice Full HD, capace cioè di restituire immagini, in formato nativo, con risoluzione di 1.920x1.080 pixelTale risoluzione è solitamente ad appannaggio dei monitor più grandi, da 24" e, più recentemente anche da 23".
philips-226cl2-3.jpgPer poter inserire tutti i pixel necessari per una simile risoluzione si è naturalmente dovuto lavorare per ridurre la dimensione del singolo punto. Il dot pitch è infatti sensibilmente più basso rispetto alla media dei monitor con diagonale similare ed è di 0,248 mm. Ciò determina una maggiore capacità  di restituire dettagli complessi e particolari molto piccoli. Se confrontato con un pannello da 23", con medesima risoluzione, Brilliance 226CL2 si distingue per una migliore finitura dei dettagli più minuti e per l'ottima leggibilità  del testo.
La retroilluminazione a LED bianchi consente una buona uniformità  generale delle immagini, oltre a una notevole brillantezza dei colori. La luminosità  garantita è di 250 cd/m2, mentre il contrasto nativo non è dichiarato. Philips fa leva sull'algoritmo proprietario di enfatizzazione dei contrasti (SmartContrast) e indica un valore di 20.000.000:1, di per sà© poco significativo.

[tit:Utilizzo e considerazioni]La configurazione di Philips Brilliance 226CL2 è semplice, una volta connesso il display al PC è possibile sfruttare l'algoritmo di sintonizzazione automatico, che si è dimostrato affidabile e preciso.
Se non vogliamo faticare troppo nella taratura del monitor è sufficiente scegliere uno dei preset SmartImage memorizzati di serie (foto, film, ufficio, giochi o risparmio energetico).
Il menu OSD è accessibile tramite il pannello a sfioramento, inserito nella sezione centrale della cornice, lungo il profilo inferiore. I riferimenti alle singole funzioni si illuminano solamente quando si sfiora la superficie del monitor. In questo modo è possibile accedere velocemente alle opzioni di selezione dell'ingresso VGA/DVI, di selezione del preset video e alla funzione SmartResponse, che abilita l'algoritmo automatico per la regolazione dei tempi di risposta in base ai requisiti delle singole applicazioni. I menu sono ben strutturati e abbastanza completi, anche se le regolazioni disponibili non sono moltissime, tutte a portata di utente inesperto.
Il sistema a sfioramento costituisce una piacevole novità  per i monitor di questa fascia, anche se non si tratta di un'innovazione in senso assoluto. Per abituarsi all'utilizzo ci vuole qualche istante ma, una volta compreso il meccanismo, è possibile scorrere le voci interne al sistema OSD senza difficoltà .
philips-226cl2-1.jpgPhilips Brilliance 226CL2 è un monitor completo e versatile, particolarmente indicato per gli ambiti multimediali, per la visione di film e foto. Lo chassis compatto, il design ricercato e i consumi contenuti lo rendono tuttavia indicato per differenti tipologie di ambienti, anche professionali.
Philips è infatti stata capace di realizzare un display caratterizzato da consumi davvero minimi. In fase di utilizzo, l'assorbimento tipico è di circa 18 W massimo, mentre in standby si scende al di sotto degli 0,3 W. Consumi così contenuti sono certamente uno degli aspetti interessanti di questo modello, che si candida anche come display "per tutti i giorni", capace di ridurre le spese di gestione dell'infrastruttura e di assecondare i piani di rinnovamento ambientale delle case e delle aziende più attente.

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