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Enermax Modu87+ EMG500AWT

Le novità  tecniche e i materiali di elevata qualità  permettono a questo alimentatore di raggiungere elevati standard di efficienza e affidabilità , adatti all'impiego in configurazioni server a basso consumo.

Autore: Mattia Verga

Pubblicato il: 31/01/2011

Modu87+ è un alimentatore modulare ad elevata efficienza che integra diverse novità  tecniche e offre una compatibilità  a futuri standard per ora ancora solo ipotizzati.
enermax-modu87-emg500awt-1.jpgLa serie Modu87+ si compone di unità  che vanno dai 500 W fino ai 900 W: il modello in prova è il meno potente, con potenza continuativa di 500 W e potenza di picco 550 W, adatto all'assemblaggio di PC desktop per il lavoro e il gaming saltuario.
La costruzione modulare di questo alimentatore offre in forma nativa solo i cavi necessari all'alimentazione di motherboard (24 pin) e CPU (4+4 pin), lasciando opzionali tutti i collegamenti alle periferiche.
enermax-modu87-emg500awt-2.jpgDando uno sguardo ai connettori sull'alimentatore si possono notare cinque uscite di colore nero per il collegamento di periferiche Molex o Serial Ata e due uscite di colore rosso a 12 poli per l'alimentazione ausiliaria di schede PCI Express o CPU.
Secondo le intenzioni di Enermax, queste uscite dovrebbero assicurare la compatibilità  con future schede video PCI Express con alimentazioni a 10 o 12 pin. Per il momento, il modello da 500 W sfrutta una di queste uscite per il collegamento di un cavo con due connettori PCI Express 6+2 pin. Gli altri tre cavi modulari in dotazione dispongono uno di sole uscite Molex, uno solo Serial Ata, mentre il terzo offre due connettori di un tipo e due dell'altro.

[tit:Tecnologie]Dopo anni di miglioramenti da parte dei costruttori di alimentatori, la parte a corrente continua di queste unità  ha ormai raggiunto il limite di efficienza; per ottenere un ulteriore miglioramento dell'efficienza generale, i progettisti di Enermax hanno focalizzato la loro attenzione sull'impiego di nuove tecnologie nella parte a corrente alternata. Il risultato è che Modu 87+ è certificato 80Plus Gold ed è in grado di mantenere un'efficienza tra l'87% e il 92%.enermax-modu87-emg500awt-4.jpgLa parte a corrente alternata è stata riprogettata secondo la topologia DHT o Dynamic Hybrid Transformer. Questa fa uso di un array di tre trasformatori e di un circuito di risonanza, che consentono di variare dinamicamente la frequenza e la tensione in ingresso a seconda del carico.
A bassi livelli di carico la frequenza in uscita dai trasformatori viene mantenuta alta e i condensatori che assicurano una tensione stabile all'ingresso del convertitore AC-DC sono caricati in quantità  minore per evitare sprechi di energia.
Con l'aumentare del carico viene innalzata la carica dei condensatori ed abbassata la frequenza di trasformazione, per assicurare allo stesso tempo un'elevata affidabilità  della tensione in ingresso e basse perdite di corrente.

Uno dei trasformatori è dedicato ai bassi carichi che si ottengono in stato di standby. Modu87+ è infatti in grado di supportare lo stato C6 o gli stati di power saving di sezioni video ibride, assicurando stabilità  di tensione anche con un assorbimento nullo.

[tit:Capacità  e protezione]Il modello da 500 W di Modu87+ dispone di una potenza ridotta sulle linee da +3,3 V e +5 V rispetto agli altri della stessa serie. La capacità  totale su queste due linee è di 100 W, 20 A ciascuna contro i 24 A degli altri modelli. E' dunque in grado di supportare CPU di media potenza, ma è sconsigliabile utilizzarlo con CPU top di gamma ad elevato assorbimento. Per quanto riguarda le periferiche, il modello in prova dispone di 3 linee a 12 V ognuna con un'erogazione massima di 25 A e con un assorbimento combinato di 41 A.
enermax-modu87-emg500awt-3.jpgIl cavo di alimentazione è dotato di una protezione per evitare accidentali disconnessioni durante il funzionamento.Il raffreddamento dei componenti interni è compito di una ventola da 139 mm termoregolata e dotata della tecnologia HeatGuard, cioè si mantiene in funzione per un periodo compreso tra i 30 e i 60 secondi dopo lo spegnimento del PC per assicurare un corretto smaltimento del calore residuo. I componenti critici come mosfet e diodi sono inoltre dotati di dissipatori lamellari per aiutarne il raffreddamento.

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