Alla Polizia Postale sono giunte numerose segnalazioni da utenti del servizio di messaggistica WhatsApp che sono stati contattati da un fantomatico “reparto Tecnico” di Vodafone il quale, con la scusa della certificazione del buon funzionamento della linea telefonica da parte di un tecnico o della possibilità di aumento della tariffa del piano telefonico, richiedeva con varie scuse, copia dei documenti di riconoscimento e, in alcuni casi, anche del passaporto e del codice fiscale.La Polizia Postale ricorda che gli operatori telefonici non richiedono mai copie di documenti per interventi di assistenza né tantomeno utilizzano il servizio “WhatsApp” per comunicare con la propria clientela. In alcuni casi invece i truffatori informano gli utenti di inesistenti rincari della loro tariffa telefonica invitando gli stessi a passare ad altro operatore telefonico. Nel dubbio è opportuno sincerarsi attraverso il call center dedicato all’assistenza. Vodafone Italia, anche a tutela della propria clientela, ha presentato denuncia all'Autorità giudiziaria.
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