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Metodi di pagamento digitale: in Italia preferiti i Digital Wallet, cresce il bonifico

Secondo la ricerca commissionata da Skrill a Sapio Research condotta su un campione di PMI italiane che operano online in diversi contesti di mercato, il 64% concorda che il COVID-19 ha cambiato il modo in cui le persone valutano i metodi di pagamento, accelerando i piani per aggiornare e migliorare l’esperienza dei consumatori.

Autore: Redazione BitCity

Pubblicato il: 22/10/2020

Se da una parte il COVID-19 ha costretto molte persone a cambiare significativamente il modo in cui vivono, lavorano e comunicano, influenzando inevitabilmente anche le modalità in cui le persone pagano beni e servizi, lo stesso ha anche accelerato l’integrazione da parte delle aziende di nuovi metodi di pagamento nel checkout rendendolo un fattore fondamentale, come evidenziato dalla nuova ricerca “Lost in Transaction” di Skrill, società attiva nello sviluppo di soluzioni di pagamento internazionali per il business e parte del gruppo Paysafe, piattaforma del settore dei pagamenti.
Allo stesso tempo, emerge che nelle imprese c’è una mancanza di comprensione quando si tratta di capire quali metodi di pagamento offrire e molte aziende affermano di aver smesso di rendere disponibili determinati metodi di pagamento a causa della carenza di domanda.
In Italia, il 70% delle aziende online afferma che i consumatori cercano di effettuare pagamenti utilizzando sempre di più metodi con i quali i propri dati finanziari non sono condivisi e il 68% afferma che il COVID-19 ha portato più consumatori a sentirsi a proprio agio con metodi di pagamento che prima non utilizzavano. Per questo motivo, il 76% delle imprese italiane intervistate sta introducendo nuovi metodi di pagamento. Attualmente, anche a livello globale, i pagamenti con carta rimangono il metodo più utilizzato, ma anche i portafogli digitali e il bonifico bancario diretto sono sistemi sempre più diffusi. Il gradimento dei digital wallet è già elevato in Italia (56%) dietro solo alle carte di credito (67%) e al bonifico bancario diretto (57%). Un ulteriore 13% delle aziende prevede di aggiungere i digital wallet come metodo di pagamento già nei prossimi due anni. A livello globale, tre quarti delle aziende ha riscontrato un cambiamento nel comportamento dei consumatori quando si tratta di quali metodi di pagamento vengono utilizzati nel loro carrello online, mentre in Italia, questa percentuale tocca l’81% delle imprese intervistate. Il cambiamento più apprezzato è una crescita della percentuale di pagamenti effettuati tramite i digital wallet, tendenza confermata anche nel nostro Paese dove l’aumento dell’uso dei digital wallet è stato evidenziato dal 41% delle imprese italiane. Solo il 12% delle aziende italiane ha affermato di aver notato una diminuzione dei pagamenti con portafogli digitali.
Alla domanda sul perché i metodi di spesa dei consumatori fossero cambiati, la risposta più ricorrente - evidenziata dal 46% delle aziende nazionali - è stata che le persone stanno utilizzando i nuovi sistemi di pagamento per monitorare le proprie spese in modo più accurato. Il 32% delle aziende italiane ha affermato di aver avviato almeno una nuova partnership con un fornitore di digital wallet durante COVID-19 e il 25% delle aziende ha integrato più di un nuovo metodo di pagamento nella propria cassa digitale. Il 63% delle aziende che hanno evoluto il checkout durante COVID-19 ha affermato che questi cambiamenti hanno già avuto un impatto molto positivo sulle vendite.
Transazioni rifiutate, transazioni abbandonate e problemi di frode continuano a essere criticità importanti per le aziende online e tutti questi elementi sono stati evidenziati dal COVID-19. Dalla ricerca Skrill è emersa una maggiore consapevolezza e diffidenza sia da parte delle imprese che dei loro consumatori nei confronti delle frodi rispetto a prima del COVID-19. Il 53% delle aziende italiane afferma che l’aumento delle transazioni fraudolente è stata una delle loro maggiori preoccupazioni durante il COVID-19 e il 55% afferma che è difficile trovare un equilibrio tra il miglioramento dei processi di sicurezza e la necessità di rendere l’esperienza del cliente online il più facile e veloce possibile. Il 64% afferma che il COVID-19 ha fatto sì che i consumatori siano più preoccupati di essere vittime di frodi e il 70% (contro il 60% a livello globale) ritiene che i consumatori cerchino sempre più di effettuare pagamenti online utilizzando metodi in cui i loro dettagli finanziari non sono condivisi.

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