Molti lo considerano un oggetto di altri tempi eppure, secondo
l’indagine commissionata da Facile.it agli istituti di ricerca
mUp Research e
Norstat, sono
più di 26,5 milioni gli italiani (60,8%) che hanno ancora il
telefono fisso in casa.
Analizzando i dati, però, si scopre che oggi
la sua funzione è, almeno parzialmente,
cambiata o addirittura invertita rispetto a quella del cellulare.
«Chi continua a tenere in casa il fisso lo fa principalmente per ragioni di sicurezza in caso di emergenza (41%), o come mezzo di comunicazione riservato a pochi intimi (28%)», spiega
Mario Rasimelli, Managing Director Utilities di Facile.it. «Insomma, un tempo i contatti stretti erano gli unici cui davamo il numero di cellulare, oggi sono i soli che possono raggiungerci anche quando il nostro smartphone è spento».
Guardando più da vicino i risultati dell’indagine emerge che il telefono fisso è presente
in misura maggiore nelle case degli over 65 (78%) mentre, a livello territoriale, i più affezionati sono risultati essere i
residenti al Sud e nelle Isole (64%).
Cosa invece ha determinato la scelta di quei
17 milioni che hanno rinunciato a filo e cornetta? Nel
59% dei casi hanno scelto di eliminare il fisso per
ragioni economiche, nel
45% per
sostituirlo col cellulare e nel
19%....per
non essere
disturbati a casa dai
call center!
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