Molti di noi tendono ad accumulare decine, se non centinaia, di migliaia di foto, e-mail e documenti che non verranno mai più consultati, generando un disordine digitale che può indurre ansia e stress al pari del caos fisico di una casa.
Autore: Redazione BitCity
Pubblicato il: 18/02/2025
Il 22 febbraio si celebra la Giornata della Disconnessione (Sconnessi Day), un'iniziativa nata in Italia che invita le persone a disconnettersi da Internet per ridurre il sovraccarico digitale, incoraggiare le persone a riallacciare i rapporti con la realtà quotidiana e richiamare l'attenzione sul crescente sviluppo di patologie come la “nomofobia”, la paura di rimanere disconnessi.
Ma se il vero problema oggi non fosse solo l'essere sempre connessi, ma il modo in cui lo siamo e i comportamenti che ne derivano nell'uso dei nostri dispositivi? Per affrontare questo problema, Equinix ha collaborato con Sarah Reynolds, fondatrice di Organised Chaos, un'azienda che aiuta le persone a liberare la propria vita quotidiana, sia fisicamente che virtualmente, producendo un decalogo di 10 azioni che possiamo intraprendere per migliorare il nostro benessere digitale.
Il decluttering digitale: 10 passi per il nostro benessere mentale
Molti di noi tendono ad accumulare decine, se non centinaia, di migliaia di foto, e-mail e documenti che non verranno mai più consultati, generando un disordine digitale che può indurre ansia e stress al pari del caos fisico di una casa. Inoltre, ogni dato archiviato ha una presenza fisica nei data center, che consumano energia e risorse per mantenerli attivi.
Secondo Reynolds, la soluzione è molto semplice: “Così come riordiniamo i nostri spazi fisici, dobbiamo fare lo stesso con i nostri dispositivi. Eliminare il superfluo aiuta la nostra mente a sentirsi più libera e concentrata”.
Per raggiungere questo obiettivo, Reynolds ha ideato, in collaborazione con Equinix, 10 consigli pratici per garantire un efficace decluttering digitale.