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Turismo: +103,7% pagamenti con lo smartphone in modalità Tap to Pay nel secondo trimestre 2025

I risultati dell’Osservatorio B&B Cashless di SumUp, che ha analizzato il costo medio di una notte in Bed and Breakfast in 25 tra le città italiane più turistiche. Venezia (169,5 euro), Milano (147,9 euro) e Firenze (137,3 euro) sono le città col prezzo medio più alto. A Sassari, invece, una notte in B&B costa di meno (70 euro).

Autore: Redazione BitCity

Pubblicato il: 26/06/2025

Nell’estate 2025, sempre più viaggiatori optano per il pernottamento in Bed and Breakfast, soluzione di soggiorno meno formale e spesso più conveniente dell’hotel. Incrociando i dati Istat1 e Altroconsumo2, infatti, la voce “alloggio” è quella che incide maggiormente nel bilancio delle ferie degli italiani: dal 2020 i prezzi hanno visto un incremento medio del +39% per gli hotel e +30% per i B&B.

In questo scenario l’Osservatorio B&B Cashless di SumUp, fintech attiva nel settore dei pagamenti digitali con soluzioni innovative per business di ogni dimensione, ha analizzato il costo medio di una notte in Bed and Breakfast tra 25 principali mete turistiche italiane, rielaborando i dati delle rilevazioni dei prezzi di beni e servizi di largo consumo del Mise3.

Venezia è la città in cui il prezzo medio di una notte in B&B è più alto (169,5 euro), seguita da Milano (147,9 euro) e Firenze (137,3 euro). Sassari è, invece, la località mediamente più economica (70 euro), mentre a Belluno si trova il prezzo minimo più basso: 46 euro. Reggio Calabria, invece, si distingue per il rincaro più marcato rispetto all’anno scorso: +36,7%.

Parallelamente, cambiano anche le abitudini di pagamento e il turismo diventa sempre più digitale: rispetto all’anno precedente, nel 2025 sono raddoppiate (+103,7%) le transazioni contactless effettuate in modalità Tap To Pay, tecnologia che permette di accettare pagamenti contactless direttamente da smartphone, senza bisogno di POS o hardware esterni: nelle strutture ricettive, hotel e B&B, l’incremento è del +80,8%.

Città turistiche: dove costa di più e di meno una notte in B&B - In testa alla classifica delle città italiane più costose dove dormire in un B&B nel 2025 spicca Venezia, con un prezzo medio per notte di 169,5 euro. Sul podio seguono Milano (147,9 euro), e Firenze (137,3 euro). Bolzano (131,6 euro) e Bologna (117,5 euro) precedono la capitale Roma (112 euro). Dopo Lucca (106,6 euro), e Ferrara (94,4), chiudono la seconda parte della classifica Torino (94,4 euro) e Bergamo (93,8 euro). Sempre a Venezia si registra nel 2025 anche il prezzo massimo per notte (268 euro); seguono Roma (246 euro) e, ancora, Milano (240 euro). Sul fronte opposto, Sassari è la città turistica in cui il costo medio di una notte in B&B è inferiore (70 euro), mentre a Belluno si registra il costo minimo più basso (46 euro), davanti a Brescia (50 euro) e Reggio Calabria (51 euro). Nel capoluogo calabro si registra anche l’aumento dei prezzi più significativo rispetto all’anno precedente (+36,7%); le altre città con l’incremento di prezzo maggiore per una notte in un B&B dal 2024 sono Belluno (+16,3%) e Bari (+14,5%).

Due casi interessanti emergono da Napoli e Palermo. Il capoluogo campano è una delle poche grandi città italiane in cui i prezzi sono rimasti sostanzialmente stabili, se non in leggero calo (-2,3%); Palermo è la 7° città turistica per crescita dei prezzi (+10,2%), ma tra quotazione minima e massima c’è poca differenza (solo 10 euro).

Il B&B si paga contactless - In Italia, oltre l’80% delle transazioni cashless avviene tramite smartphone, carte contactless o dispositivi wearable. Una tendenza che si riflette anche nel settore del turismo dove, tra aprile e giugno 2025, le transazioni con Tap to Pay sono aumentate del +103,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A crescere non sono solo hotel e B&B (+80,8%), ma anche i servizi turistici (+108,3%) e i taxi (+122,9%): questi ultimi registrano l’incremento più significativo. Il Tap to Pay è aumentato anche tra i fast food (+109%), i caffè e ristoranti (+100,2%) e i bar (96,5%).



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