La fine del supporto a Windows 10 rappresenta una minaccia crescente soprattutto per le infrastrutture critiche, i servizi di emergenza, le aziende di difesa e le flotte mobili.
Autore: Redazione BitCity
Pubblicato il: 20/08/2025
In media quasi due terzi dei dispositivi, circa il 62%, sono stati o dovranno essere sostituiti o aggiornati per essere compatibili con Windows 11: il numero medio di dispositivi in ciascuna azienda intervistata è di circa 4000. Sono questi i dati che emergono dal nuovo white paper realizzato da Panasonic TOUGHBOOK “Navigating the Shift: The Business Case for Upgrading to Windows 11”, che evidenzia come la fine del supporto a Windows 10, prevista per il 14 ottobre 2025, crea un tipping point tecnologico per chi opera in contesti mission-critical o infrastrutturali, rivelando timori e rischi legati alle operazioni continue e alla compliance normativa. Le aziende rischiano di trovarsi esposte a vulnerabilità crescenti, costi imprevisti e problematiche di conformità: il 58% delle organizzazioni non è sicura di essere in grado di gestire la sicurezza dei dispositivi, senza completare il passaggio o investire nell'Extended Security Update (ESU) di Microsoft.
Tra i dati più significativi: