OpenAI ha annunciato alcuni aggiornamenti per Codex, il suo strumento di coding agentico. GPT-5-Codex è un nuovo modello ulteriormente ottimizzato per il coding agentico all’interno di Codex, ed è disponibile ovunque gli sviluppatori utilizzino Codex (tramite CLI, web, nell’integrazione con GitHub, IDE o su mobile).
Ecco alcuni highlight su GPT-5-Codex:
- È stato progettato specificatamente per Codex: a differenza di GPT-5, che è un modello “General Purpose”, OpenAI consiglia di utilizzare GPT-5 Codex solo per le attività di coding agentico in Codex o in ambienti simili.
- Adatta lo sforzo cognitivo in modo dinamico, con risposte più rapide per compiti piccoli e ben definiti e riflessioni più lunghe per attività più complesse. Nei test, Codex ha eseguito con successo un’unica operazione di refactoring su larga scala per oltre 7 ore.
- È addestrato per effettuare revisioni del codice e individuare problemi critici. È in grado di navigare l’intero codebase, ragionare sulle dipendenze ed eseguire test per verificarne la correttezza.
Questa novità si basa sugli aggiornamenti di prodotto che OpenAI ha introdotto due settimane fa, unificando Codex in un’unica esperienza collegata all’account ChatGPT. Inoltre, questi aggiornamenti:
- Migliorano le prestazioni dell’infrastruttura cloud. I container memorizzati nella cache riducono il tempo medio per il completamento di un’attività fino al 90%, rendendo i follow-up notevolmente più rapidi.
- Offrono un’integrazione con GitHub approfondita per le revisioni del codice. Codex può automaticamente revisionare le pull request, pubblicare analisi e persino implementare le modifiche consigliate all’interno dello stesso thread.
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