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Telefonia mobile: Giga quadruplicati dal 2020, ma gli utenti ne usano solo un decimo

Il consumo medio giornaliero è più che raddoppiato rispetto al 2021. Il 97% delle offerte consente di soddisfare il consumo medio giornaliero degli utenti italiani.

Autore: Redazione BitCity

Pubblicato il: 03/12/2025

Il mercato di telefonia mobile, con l’arrivo del 5G, ha registrato un sostanziale incremento dei Giga inclusi nelle offerte proposte dagli operatori a fronte di prezzi che, anche grazie all’elevata concorrenza, restano molto competitivi. Nonostante l'aumento nell’uso della rete mobile da parte degli utenti, il traffico dati incluso nelle offerte è, in molti casi, nettamente superiore all’utilizzo di un utente medio. La conferma arriva dalla nuova indagine dell’Osservatorio Segugio.it.   

Sempre più Gigabyte per le offerte di telefonia mobile

Dal 2020 a oggi, le offerte di telefonia mobile hanno registrato un sostanziale incremento dei Gigabyte inclusi (in media) a fronte di un canone che resta sempre intorno alla soglia dei 10 euro al mese. I dati chiariscono l’evoluzione del mercato con il quantitativo di Giga che è quasi quadruplicato in pochi anni, garantendo agli utenti la possibilità di sfruttare un bundle dati ricchissimo e, spesso, superiore alle proprie necessità.

Bastano 30 GB al mese?

I dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni di AGCOM (n.2/2025) evidenziano un aspetto molto interessante del mercato di telefonia mobile. Il traffico dati per SIM “Human” (quindi senza considerare le SIM utilizzate in dispositivi IoT) risulta essere pari a una media di 0,94 GB al giorno. Si tratta del valore più alto mai registrato dall’Osservatorio e pari a più del doppio di quanto era stato registrato nel 2021. Negli ultimi 5 anni, infatti, il traffico per SIM “Human” è cresciuto del +112,4%. Calcolatrice alla mano, quindi, è possibile stimare che, in media, il consumo mensile di un utente è di circa 30 GB.

I dati dell’Osservatorio Segugio.it confermano che, a novembre 2025, soddisfare il fabbisogno medio di Giga degli utenti italiani è molto semplice. Considerando le offerte con Giga inclusi proposte dagli operatori italiani, infatti, nel 97% dei casi è possibile raggiungere o superare la soglia dei 30 GB al mese. Trovare una tariffa (anche low cost) in grado di garantire traffico dati sufficiente per l’utente medio italiano non è difficile. 

Per soddisfare il fabbisogno medio bastano pochi euro al mese. Nonostante l’aumento del consumo di Gigabyte, con la migliore offerta disponibile sul mercato è possibile coprire l’uso medio di un utente con una spesa inferiore ai 5 euro al mese. Nel 2025 bastano 3,99 euro al mese. I dati riepilogano l’evoluzione del fabbisogno medio di traffico dati e il costo più basso che bisogna affrontare per soddisfarlo.

Quanti Gigabyte servono agli utenti più esigenti?

Il profilo dell’utente medio non può, chiaramente, adattarsi a tutti. Tanti utenti, anche considerando i costi ridotti delle offerte, preferiscono puntare su bundle dati ben più consistenti rispetto al loro reale utilizzo, anche solo per poter avere a disposizione traffico extra da usare in caso di necessità e in un periodo in cui si ha bisogno di più Giga. Soddisfare gli utenti più esigenti non è complicato.

Segugio.it ha definito tre diversi profili di consumo, andando a considerare un utente intermedio con un bundle mensile di almeno 100 GB (quindi poco più di 3 GB al giorno), un utente avanzato che ha bisogno di almeno 300 GB (circa 10 GB al giorno) e tenendo conto di chi è alla ricerca di Giga illimitati (nel rispetto delle condizioni d’uso fissate dagli operatori). 

I dati chiariscono come cambia il canone mensile medio in base al quantitativo di Giga desiderato. Il passaggio da 100 GB a 300 GB mensili comporta una spesa di circa 3 euro in più al mese. Per le offerte con Giga illimitati, invece, è possibile restare al di sotto dei 10 euro al mese sfruttando la convergenza fisso + mobile. In caso contrario bisogna considerare una spesa superiore ai 15 euro al mese.



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