Non è poi così lontano l'accordo finale per l'approvazione del pacchetto di riforma per le Telecomunicazioni, che dovrebbe giungere per l'inizio del 2009.
La Commissione Europea, infatti, ha accolto di recente le modifiche apportate dal Parlamento Europeo elaborate da Viviane Reading, commissario europeo ai media.
La riforma delle normative europee sulle telecomunicazioni definita l'anno scorso con l'obiettivo di ridurre le tariffe, stimolare la concorrenza e estendere i servizi, era stata approvata a settembre dall'Europarlamento con l'apporto di diverse modifiche, che sono state comunque quasi tutte accolte dalla Reading.
Tra le novità di peso del nuovo provvedimento vi è l'istituzione della super autorità sovranazionale per le comunicazioni (
che si chiamerà Office for the European Telecoms Regulators), con un ruolo meno importante rispetto a quello delineato inizialmente. Disporrà di un potere consultivo e coordinerà i lavori delle varie autorità nazionali.
Non meno importante la la proposta relativa alla separazione delle reti, secondo cui gli operatori saranno costretti separare infrastrutture e servizi per stimolare la concorrenza.
Dopo l'approvazione della commissione, prima del voto finale del Parlamento sulla riforma manca quindi solo l'accordo tra i 27 paesi dell'Unione Europea.
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