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Realtà  virtuale e infrastrutture software scalabili per i giochi dai Sun Labs

Jim Waldo, Distinguished Engineer di Sun, ha fatto il punto sull'attività  dei Sun Labs e su Project Darkstar e Wonderland.

Autore: Redazione Technology

Pubblicato il: 14/11/2008

Durante il suo incontro con la stampa, Jim Waldo dei Sun Labs ha ripercorso i punti principlai di questa struttura di ricerca e sviluppo di Sun Microsystem e ha fornito una serie articolata di dettagli di Project Darkstar e Project Wonderland a cui stanno lavorando.
Project Darkstar è il nome di una infrastruttura software sviluppata dai Sun Labs che permette di risolvere alcune di problemi legati allo sviluppo e gestione di sistemi come per esempio quelli connessi alla necessità  di avere un numero molto elevato di utenti. Questa è la situazione tipica dei giochi online oppure delle applicazioni di social networking. Project Darkstar è in grado di ridurre uno dei fattori più critici per questo tipo di applicazioni e cioè la latenza. La piattaforma è disponibile con licenza open source e aiuta gli sviluppatori a risolvere inconvenienti come quelli della sottoutilizzazione di server, oppure dei sovraccarichi o anche della perdita di integrità  dei dati. Il principio di funzionamento prevede, a grandi linee, la suddivisione in più parti che possono essere seguite ovunque sulla rete dal versante server dell'applicazione. In questo modo si sfrutta il parallelismo per l'esecuzione dei thread su tutti i server disponibili. La cosa interessante è che questo modello di infrastruttura può scalare automaticamente e dinamicamente. Questo tipo di funzionamento diventa molto utile per esempio con i giochi online dove i programmatori non devono più preoccuparsi dell'ottimizzazione della distribuzione delle aree di gioco e di assegnare le risorse, ma possono dedicarsi completamente al progetto del gioco. Il tipo di programmazione richiesto per Project Darkstar infatti è event driven e quindi basato su servizi di semplice utilizzo per le varie operazioni.
Project Wonderland, invece, è il nome è un tool sempre open source che permette la definizione di realtà  virtuali 3D. Questo strumento consente di costruire spazi di lavoro virtuali per gruppi, o anche solo individui, e di condividere, tra breve, tutte le normali applicazioni dei PC oltre ai dati e documenti, senza la necessità  di altri strumenti di collaborazione. Una delle differenze chiave rispetto ad altri strumenti di collaborazione è l'ambiente informale che si può creare, dove l'audio 3D è un dei componenti fondamentali.





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