Come previsto dalla sua roadmap,
AMD sta per introdurre la sua nuova piattaforma per portatili sottili e ultraleggeri chiamata con il nome in codice
Yukon. L'intento dichiarato di AMD è quello di inserirsi nella fascia di mercato delle macchine con prezzo poco superiore quello dei netbook, cioè circa 499 dollari, fino a 1499 euro che è indicativamente il prezzo di partenza dei notebook ultraportable. Si tratta di una gamma molto ampia in cui sono presenti per ora soltanto notebook normali, non particolarmente compatti, e che potrebbe fornire interessanti risultati dal punto di vista della richiesta.
Il nome usato da AMD per identificate questa fascia intermedia di macchine è
Light & Thin.

La piattaforma è composta dalla CPU
Athlon Neo, il chipset AMD 690T e una sezione grafica ATI Radeon X1250.
Il componente più interessante è certamente il processore. Molto compatto (misura 27x27mm e ha uno spessore di 2, 5mm), è realizzato con un processo produttivo a
65 nanometri, ha
512 KByte di cache e lavora a
1,6 GHz. Anche se la frequenza di funzionamento è analoga a quella delle CPU Atom di Intel ci sono sostanziali differenze che ne condizionano l'impiego. Per il TDP è di 15 W, sensibilmente maggiore di quello di Atom, ma le prestazioni dichiarate sono nettamente migliori grazie alle differenze di architettura, come per esempio i controller per la memoria integrati e l'esecuzione fuori ordine delle istruzioni.
Il primo prodotto disponibile è l'HP Pavilion dv2 con display da 12,1".
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