Nella prima versione
aveva ben 128 Kbyte di Ram (poi quadruplicati fino a 512 Kbyte),
schermo monocromatico integrato da 9 pollici e una risoluzione pari a 512x342 pixel.
Inoltre metteva a disposizione dei pochissimi primi utenti (che poi si trasformarono in una sorta di gruppo di irriducibili fanatici) il primo sistema operativo completamente grafico con due applicazioni grafiche - MacWrite e MacPaint - progettate per mostrare la potenza della sua interfaccia Mac OS.
Il lancio pubblicitario fu in grande stile tanto che il sottoscritto se lo ricorda ancora. E il
video che accompagnò il debutto ufficiale fu girato da un certo
Ridley Scott (chi non conosce i film
Alien, Blade Runner, Thelma & Louise o Il gladiatore) e ispirato dal libro "1984" di George Orwell il quale in chiusura mostrava uno slogan di rottura: "
Il 24 gennaio, Apple Computer introdurrà il Macintosh. E vedrete perchà© il 1984 non sarà come '1984'".

E di fatto la storia dell'IT cambiò, anche se inizialmente fu accolto con una certa indifferenza dall'altro mondo IT, che allora si rabattava con un certo sistema operativo DOS versione 3.0 il quale veniva utilizzato sui potentissimi - di allora - PC AT di IBM con processore 80286 di Intel. Che supportava, per la prima volta, i floppy disk da 3" ½ e le reti. Pura preistoria.
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