Il
Trusted Computing Group ha rilasciato le versioni finali di tre specifiche dedicate allo storage che permettono di abilitare una migliore protezione dei dati. Le recenti notizie di furti di grandi quantità di dati, del resto, ripropongono in modo sempre più pressante il problema della protezioni delle informazioni ospitate sui dispositivi di storage.Le specifiche riguardano la protezione dai PC ai Data Center, si va infatti dai client ai sottosistemi di livello enterprise, e sono disponibili a questo
indirizzo.
Le specifiche, come indicato dal Trusted Computing Group, per i device dedicati allo storage forniscono le indicazioni per lo sviluppo di periferiche di storage, come gli hard disk e la combinazione con il
Trusted Platform Module (TPM) per fornire credenziali sicure. Le specifiche
Opal evidenziano i requisiti minimi per i device di storage da usare nel PC client, mentre le specifiche
Enterprise Security Subsystem Class, utilizzabili nei Data Center, definiscono invece, aspetti come l'abilitazione e il supporto per un migliore controllo di accesso.Infine, le specifiche
Storage Interface Interaction precisano come le specifiche del Trusted Computing Group esistenti possono essere fatte interagire con le altre specifiche e standard per lo storage.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.