Arriveranno nel quarto trimestre del 2009, saranno utilizzati in PC desktop, portatili e server e l'architettura che usano ha il nome in codice
Westmere (la microarchitettura è ancora quella Nehalem). Si tratta dei processori di
Intel costruiti con un processo
produttivo a 32 nanometri (attualmente ne viene usato uno a 45 nanometri).In termini di architettura questi nuovi processori usano
4 MByte di cache, hanno il
controller di memoria integrato (IMC) come i Core i7 attuali, e usano
memoria DDR3 a due canali. Altra novità di rilievo è il nuovo packaging
multi-chip e la grafica integrata nel processore, ma anche il supporto per grafica non integrata.
Westmere offre la tecnologia
TurboBoost e quella Hyper-Threading, in modo da offrire un numero doppio di core logici rispetto a quelli fisici effettivamente presenti.
Il processo produttivo è quello a 32 nm con transistor high-k metal gate di seconda generazione e interconnessioni
a 9 strati in rame. Il passaggio a 32 nm permette una riduzione delle dimensioni di circa il 70% rispetto all'attuale generazione.
La produzione in volume di processori con processo a 32 nm nel mercato dei server previsto per il 2010.
I nomi in codice delle CPU che useranno Westmere sono
Gulftown e
Clarkdale per il segmento dei PC desktop rispettivamente di fascia altea e mainstream.
Arrandale è invece il nome in codice della CPU dual core per portatili, mentre per i server, per ora, è noto soltanto il nome in codice Clarkdale per i prodotti entry level.
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