La
Commissione Europea ha avviato
due nuove indagini contro Microsoft, sempre con il sospetto di abuso di posizione dominante. Lo rende noto un comunicato diffuso a Bruxelles.
La prima indagine riguarda la questione dell'interoperabilità , ovvero il rifiuto da parte della società di Redmond di fornire a produttori terzi informazioni atte a creare programmi in grado di interagire con software Microsoft, in questo caso anzitutto con il pacchetto
Office Suite.
La seconda indagine invece interessa l'inclusione 'automaticà di Internet Explorer, che potrebbe danneggiare produttori di software alternativo. E in effetti in questo caso la Commissione agisce dopo un esposto avanzato dal produttore del browser
Opera.
Microsoft, in risposta alla Commissione Europea, ha dichiarato che fornirà tutte le informazioni necessarie, ricordando come il gruppo "...sia impegnato ad assicurare la sua piena sintonia con le leggi comunitarie e con i suoi obblighi, quelli fissati dal Tribunale di prima istanza della Corte Europea di Giustizia nella sentenza del settembre 2007..".'
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.