La
Commissione Europea ha presentato a Bruxelles una nuova strategia che prevede il
raddoppio degli investimenti nel settore ICT entro il 2020.
Oggi l'
Europa rappresenta il 34% del mercato ICT, con un tasso di crescita del 4% annuo. Tuttavia, il valore aggiunto del settore rappresenta solo
il 23% del totale, perchè sia il mercato europeo che gli sforzi di ricerca sono frammentati. Di conseguenza, l'Europa rimane arretrata rispetto ai suoi competitor globali nel campo della ricerca e della produzione di servizi e prodotti ICT-based.
La strategia proposta dalla Commissione invita gli Stati membri e le imprese del settore a mettere in comune le loro risorse e a intensificare la collaborazione, soprattutto nell'ambito di nuovi progetti nei campi della
sanità  e dell'efficienza energetica.
"Per i prossimi decenni, il settore ICT sarà  alla base della competitività  della nostra economia, dell'efficienza del nostro pubblico servizio e della qualità  della nostra vita" ha affermato
Viviane Reding, membro della Commissione. Da qui la proposta di raddoppiare gli investimenti, sia pubblici che privati: l'Unione Europea, infatti, aumenterà  i fondi
da 1.1 miliardi nel 2010 a 1.7 miliardi di Euro nel 2013, mentre gli stati membri dovranno adeguarsi e predisporre budget comparabili per rendere l'Europa sede di nuovi poli di eccellenza nel settore.
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