Era stato un botta e risposta deciso, quello fra
Microsoft e
TomTom: entrambe le società si erano rivolte al
giudice con l'intento di tutelare i propri interessi.
La causa della diatriba era il mancato accordo sulla
proprietà di alcuni brevetti: le due aziende non riuscivano a pattuire su chi dovesse essere riconosciuto come il legittimo beneficiario dei diritti di proprietà .
Ora è stato reso noto dai vertici di entrambe le aziende il
raggiungimento di un accordo in grado di soddisfare le richieste sia di TomTom, che di Microsoft.
Nello specifico, sembra che a consentire l'attesa stretta di mano siano state delle
concessioni fatte reciprocamente, nonostante i termini dell'accordo siano stati resi noti solo in parte.
Secondo le dichiarazioni rilasciate finora,
TomTom dovrà pagare a Microsoft una somma per la licenza dei brevetti, mentre le tecnologie al centro della diatriba dovranno essere rimosse.
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